Arriva il robot che consegna il cibo a domicilio

Piccola rivoluzione nel mondo del commercio. Infatti, nei prossimi mesi, i cittadini di tutto il mondo saranno presto in grado di ricevere cibo e altri beni a domicilio. Come? Grazie al robot semi-autonomo prodotto dalla Starship Technologies che, in pochi minuti, consegnerà la merce direttamente a casa. Ma come funziona questo aggeggio tecnologico che potrebbe cambiare le abitudini dei cittadini?

Attraverso le varie società che aderiranno all’iniziativa, ogni singola persona potrà ordinare i beni che vuole. Una volta chiesto il tutto, i clienti riceveranno una notifica quando i loro prodotti saranno in transito, controllando, altresì, la consegna attraverso una mappa. I robot, prodotti con materiali resistenti, sono in grado di trasportare fino a 20 kg di merce anche grazie ad una velocità massima di circa 7 km/h. Andatura per niente pericolosa per il passaggio del robot a sei ruote sui marciapiedi.

I viaggi di consegna dovrebbero durare tra i 15 e i 30 minuti. Quando il robot arriverà nelle vicinanze delle abitazioni degli acquirenti, a questi ultimi sarà inviato un messaggio con un link personalizzato, utile ad aprire il piccolo portello del robot. Questa descritta è solo una delle tante misure di sicurezza targate Starship, che ha costruito l’ingegno al fine di garantire il controllo totale della merce con l’ausilio di telecamere, GPS, allarmi incorporati e una radio.

Le telecamere e i sensori, presenti sul robot, consentono la piena autonomia fino alle zone di consegna. Più i robot verranno utilizzati, più Starship potrà mappare tutti i luoghi utili al recapito della merce. Nei giorni scorsi, l’importante società ha ottenuto un ricco finanziamento guidato da Daimler AG. Tuttavia, questa notizia non avvicina i robot alla loro totale funzione, in virtù dei tempi di collaudo che si prospettano lunghi. Ricordiamo che Starship ha costruito solo 70 robot per le sue prove in tutto il mondo. Al momento, i primi partner commerciali sono da ricercare nelle società Postmates e DoorDash.

Photo Credits: Ufficio Stampa Starship