Conviene l’acquisto di un’auto usata precedentemente adibita a taxi? Sì, a patto che siano effettuati i controlli sullo stato del veicolo.
Il prezzo estremamente basso delle auto usate è il motivo principale per cui le persone tendono ad essere poco attente all’ispezione pre-acquisto e a non informarsi sul passato dell’auto usata.
Sul mercato dell’usato esistono innumerevoli auto usate che sono state vendute dopo essere state utilizzate come taxi.
Conviene comprarla? Come verificarlo? In questo articolo daremo tutte le informazioni necessarie.
Conviene comprare un’auto usata adibita come in precedenza come taxi?
Quando si vuole acquistare un’auto usata, è importante pagare un prezzo che rifletta le reali condizioni del veicolo.
In linea di principio, l’annuncio di vendita di un veicolo usato come taxi può essere ancora più attraente di un’auto usata privata che non ha ricevuto molte cure. Tutti i pericoli sono nascosti nelle parti non visibili dell’auto.
Un taxi con migliaia e migliaia di chilometri in pochi anni sulle spalle, esteticamente intatto e tenuto perfettamente è l’ideale da vendere scalando i km.
Pertanto, prima di andare a guardare le condizioni interne ed esterne, è necessario indagare sulla storia dell’auto debitamente documentata, indipendentemente da come appare in foto o dal vivo.
È infatti possibile verificare la storia di un’auto usata direttamente su Internet, che è dimostrato essere efficace.
È sufficiente digitare il numero di telaio (noto anche come “VIN”) o di targa di un’auto usata per scoprire se è buono o cattivo affare.
I controlli da effettuare
Non è un caso che gli annunci di auto usate dichiarino che sono “utilizzate principalmente in autostrada”.
Questo perché la guida in città di un taxi, con continue partenze e fermate, può causare molto stress e usura, soprattutto per i componenti nascosti, che tendono a usurarsi prematuramente, ossia trasmissione, motore, sospensioni, ammortizzatori e freni.
Un altro segno inequivocabile è l’usura all’interno del veicolo utilizzato come taxi. Si può riconoscerla dalla forma del sedile del guidatore, malmesso e più schiacciato del normale se confrontato col sedile anteriore del passeggero.
Un altro segno inequivocabile è il sedile posteriore anch’esso schiacciato, ma anche l’usura dei pannelli degli sportelli interni e delle maniglie.
Anche la presenza di fori o di residui di colla dopo che è stato smontato il tassametro, così come le tracce di decalcomanie possono dare un’idea di usura.