Il rinnovo della patente diventa sempre più stringente con il passare del tempo: queste categorie sono escluse e c’è anche una novità.
La patente di guida, si sa, viene concessa dopo il superamento di un doppio esame. Si parte con l’esame teorico, un quiz che permette di certificare che si abbiano ottenute le giuste conoscenze dei segnali stradali e del Codice della Strada.
C’è poi l’esame più divertente, ovverosia quello pratico, che ci mette letteralmente alla guida di un mezzo con esaminatore a bordo che valuterà la nostra capacità nel gestire nel modo migliore la vettura seguendo tutti quelli che sono gli accorgimenti da fare prima di iniziare la marcia: controllo delle cinture, degli specchietti e così via.
Se entrambi gli esami avranno esito positivo si ottiene la tanto agognata licenza di guida: la durata iniziale è di 10 anni, dopodiché bisognerà procedere al primo rinnovo che, naturalmente, non ci richiede mica di sostenere nuovamente i test. L’unica cosa che bisogna fare è una visita medica che attesti che siamo nelle condizioni di salute necessarie per guidare senza arrecare pericoli a noi stessi e agli altri.
Il range di età cambia con il passare del tempo: fino ai 50 anni, il rinnovo va fatto come detto entro i 50 anni. Poi, tra i 50 e i 70 anni bisogna ricordarsi di farlo ogni cinque anni. Tra i 70 e gli 80 anni si passa a tre anni e infine, dopo gli 80 anni, bisogna procedere al rinnovo ogni 2 anni.
Limiti comprensibili dato che con il passare del tempo e dell’età non si hanno più i riflessi di una volta, oltre ad eventuali problemi di salute che possono insorgere con l’invecchiamento. Con un limite di due anni si ha modo, per i più anziani, di verificare regolarmente le condizioni necessarie per mettersi al volante. Occhio però anche ad altri limiti.
Addio rinnovo della patente per questa categoria di automobilisti: le ultime novità
Le normative che regolano il rinnovo della patente sono state modificate nel 2017 e poi nel 2020, in particolare con il DPR 139/2017 e 69/2020. In cosa consistono le modifiche? In particolare, riguardano gli automobilisti che hanno subito un trapianto di organi.
Trattandosi di una situazione molto delicata, la visita medica è necessaria e obbligatoria per assicurarsi che, una volta superata l’operazione, la persona in questione sia in grado di mettersi alla guida senza causare pericolo per se stessa e per gli altri.
Questa visita medica aggiuntiva a quella oculistica richiesta a tutti è necessaria in condizioni delicate come questa e altre molto simili. Naturalmente, si tratterà di indicazioni che riceverai direttamente dal tuo medico di base o dallo specialista che ti segue in percorsi inusuali e che non auguriamo a nessuno. Ricorda solo che in quel caso ottenere il rinnovo della patente sarà un po’ più difficile.