Aleix Espargarò molto critico al termine delle qualifiche MotoGP ad Austin. Il pilota Aprilia rivolge parole al vetriolo ad Alex Marquez.
Aprilia e Aleix Espargaró non riusciranno a ripetere l’impresa di Termas de Rio Hondo anche sul circuito di Austin. Il pilota di Granollers scatterà dalla quinta fila dopo una prima manche di qualifiche MotoGP da archiviare: quando stava per iniziare il secondo tentativo di time attack per accedere alla Q2 è caduto con la sua RS-GP e ha perso l’ultima chance di forzare i tempi sul giro.
Una caduta di cui si assume ogni responsabilità, dovuta ad un errore di concentrazione. Ma nella conferenza stampa del sabato sera il maggiore dei fratelli Espargarò non risparmi critiche ad alcuni avversari e in particolare al connazionale del team LCR Honda, Alex Marquez. “Ammetto che la caduta è stata colpa mia, mi sono distratto e non deve accadere. Ma è pazzesco… Alex Marquez non ha nessun rispetto, si è fermato ad aspettarmi nelle FP4 e nelle qualifiche“.
Aleix Espargarò tra scie e futuro
Il problema delle scie è stato di recente esaminato in Safety Commission, ma difficile dare risposte concrete o sanzionare i piloti “furbetti”. Aleix Espargarò dice di poter comprendere certi comportamenti da parte dei debuttanti, ma non da piloti esperti in sella a moto ufficiali: “Dovrebbero dare l’esempio“. Il pilota Aprilia ricorda di non aver mai seguito la scia di un rivale e di avere sempre preferito cercare il tempo da solo: “Ci sono tanti piloti molto esperti con moto factory ed è vergognoso“.
Al leader del Mondiale serve maggior self control per continuare a voler rivestire un ruolo da leader. “Ho fatto un errore, ho perso la pazienza e non avrei dovuto farlo“, ha aggiunto Aleix Espargarò. “Ma gli altri dovrebbero avere un po’ più di rispetto“.
In queste settimane servirà ancor più concentrazione in vista dei colloqui per il rinnovo di contratto con Aprilia. La firma non è del tutto scontata come potrebbe sembrare e l’esperto pilota catalano potrebbe finire nel mirino di Yamaha, qualora dovesse saltare il rapporto con Fabio Quartararo, o di Suzuki, e in questo caso si tratterebbe di un ritorno ad Hamamatsu. I primi dialoghi con la Casa di Noale si sono arenati: “Siamo ancora lontani, mi attendevo qualcosa meglio“.