Il pilota Aprilia Aleix Espargarò parla della rivalità con i fratelli Marquez e della sua corsa al titolo mondiale di MotoGP.
Aleix Espargarò sogna, vuole provarci, ha le carte n regola per riuscirci. Dopo tante stagioni di stress e problemi con l’Aprilia RS-GP ha finalmente trovato il pacchetto giusto per puntare in alto. Il prototipo di Noale è migliorato in termini di aerodinamica e potenza, permettendo all’esperto pilota di Granollers di centrare la sua prima vittoria in MotoGP con il marchio veneto e si ritrova 2° in classifica a -32 da Fabio Quartararo.
Comunque vada sarà un successo per la Casa di Noale e per il maggiore dei fratelli Espargarò che si ritrova a viere la sua miglior stagione in carriera, ad un passo dalla storica impresa, anche se l’impresa non è per nulla facile contro la Yamaha di Fabio Quartararo. “È colui che conosce meglio la sua moto, ed è veloce e regolare allo stesso tempo – ha ammesso il pilota Aprilia in un’intervista a Solomoto.es -. I piloti Ducati sono molto veloci, non si discute, ma finora non hanno mostrato la costanza di Fabio“.
Aleix Espargarò e il titolo mondiale
In Argentina Aleix Espargarò ha scritto una pagina di storia importante per il suo costruttore italiano, centrando la prima vittoria in classe regina. Ci sono volute quasi 200 GP prima di vincere il suo primo Gran Premio, ma non è certo un peso per l’alfiere residente in Andorra. “Sono molto orgoglioso di ciò che ho ottenuto, perché ho lavorato come un dannato da quando ho iniziato a girare il mondo da solo all’età di quindici anni. E una vittoria, o anche un titolo mondiale, non cambierà questi vent’anni di carriera sportiva”.
Ma Aleix non conquista solo con i suoi risultati, anche con il suo carisma, per dire le cose senza peli sulla lingua. Una caratteristica che ha causato qualche polemica nel paddock, specialmente con i fratelli Alex e Marc Marquez, a suo dire rei di seguire la sua scia in più occasioni. Ha chiesto scusa il pilota Aprilia e ribadisce che c’è un rapporto colloquiale con i rivali connazionali. “Ho un buon rapporto con loro, ma sono molto capriccioso e quando succede qualcosa in pista esplodo. Dico sempre quello che penso, e a volte posso sbagliarmi, oppure posso esagerare, come è successo con Marquez“.
La vera beffa sarebbe perdere questo titolo iridato, nelle ultime due gare di Silverstone e Spielberg ha avuto qualche problema di troppo e il gap da Fabio Quartararo è leggermente lievitato. Aleix Espargarò deve provarci e avrà altre due stagioni a disposizione per provare a chiudere la sua carriera con un sigillo iridato. Se non dovesse mai accadere “non cambierà nulla… Sono un privilegiato, sono super felice, quindi qualunque cosa accada non cambia niente“.