Aleix Espargarò, un errore da non ripetere: “Voglio dimenticare tutto”

Aleix Espargarò ammette l’errore nel sabato di MotoGP in Texas e guarda al prossimo Gran Premio con ottimismo dopo la vittoria di Termas.

Aleix Espargaro (Ansa)
Aleix Espargaro – Motori.News

La leadership di Aleix Espargarò in classifica MotoGP è durata pochi giorni, quanti hanno separato i GP di Argentina e del Texas. Il pilota Aprilia è passato dalla storica domenica di Termas de Rio Hondo, con prima pole e vittoria per il marchio di Noale dal ritorno in classe regina, alla semi-debacle di Austin. 11° posto per il maggiore dei fratelli di Granollers, all’ultimo giro beffato dal compagno di squadra Maverick Vinales.

A complicare il week-end una caduta nel Q1 che gli ha impedito di tentare il time attack e provare ad accedere alla seconda sessione di qualifiche. D’altronde Austin si è sempre rivelato un circuito complicato per Aleix e la RS-GP, con cinque cadute nel round 2021. Stavolta è andata meglio, ma resta comunque una tappa da dimenticare: “Voglio dimenticare tutto, dalle FP1 all’ultimo giro della gara“.

Aleix Espargarò e l’errore gomma

Aleix Espargaro (LaPresse)
Aleix Espargaro – Motori.News

Le caratteristiche della pista texana non combaciano con quelle della moto veneta: dossi e saliscendi hanno messo a dura prova la RS-GP che finora ha dimostrato di poter recitare un ruolo di protagonista in questa stagione MotoGP. A Portimao e Jerez bisognerà raccogliere il massimo risultato, non solo per la classifica ma anche per sedersi al tavolo delle trattative con più polvere da sparo in tasca.

Ma cosa ha provocato la caduta nelle qualifiche? La scelta della gomma, o meglio il trattamento dato allo pneumatico Michelin dopo le prove libere del sabato. “Ho commesso un errore… Un’ora prima delle qualifiche ho detto ai ragazzi della mia squadra di riscaldare la gomma con le termocoperte perché ero certo di andare in Q2. Ma ho sbagliato e sono caduto… Non mi piace uscire con la gomma preriscaldata“.

Aleix Espargarò si assume ogni responsabilità per la scelta adottata, ma può ritenersi soddisfatto per i passi avanti compiuti dall’Aprilia su una pista dove ha sempre faticato. “E’ solo colpa mia, è stata una mia decisione. E’ la prima volta che lo abbiamo fatto e non lo ripeterò più“. Persa la leadership del Mondiale il sogno iridato non è certo svanito: “La stagione è ancora lunga, quello che è successo ad Austin non cambia in alcun modo i nostri obiettivi (top 5, ndr). In Europa troveremo circuiti più adatti alla nostra moto“.