Alex Rins dopo la caduta di Pecco: “Se mi prendono facciamo un casino”

Alex Rins vince il GP di Austin con la Honda e contro ogni aspettativa. Il pilota LCR racconta le sensazioni dopo la caduta di Pecco Bagnaia.

Alex Rins (Ansa)
Alex Rins – Motori.News

La Honda ritorna alla vittoria in MotoGP dopo un anno e mezzo grazie al pilota del team satellite Alex Rins. Le parole a caldo del pilota spagnolo dopo il trionfo in Texas.

Prima vittoria di Alex Rins con la Honda

Alex Rins ha centrato la sua prima vittoria ai comandi della Honda RC213V su una delle sue piste preferite in calendario. Dopo un anno e mezzo il marchio HRC ritorna a vincere un Gran Premio di MotoGP e non lo fa con il solito Marc Marquez, il suo ultimo trionfo risaliva al GP di Misano 2021.

Marc Marquez (Ansa)
Marc Marquez – Motori.News

Per il pilota del team LCR si tratta della seconda vittoria personale sul tracciato texano, la sesta da quando ha esordito in classe regina. 25 punti preziosi che, sommati ai 9 di sabato nella Sprint Race, collocano l’ex Suzuki al terzo posto in classifica, a 17 lunghezze dal leader Marco Bezzecchi.

La caduta di Pecco Bagnaia

Sin dalle prime battute era evidente che tra Alex Rins e il COTA ci fosse un feeling particolare. Qui ha vinto nel 2019, ma con una GSX-RR più facile da guidare. Stavolta l’ha fatto con una Honda complicata, che non ha vinto neppure una gara nel 2022 e anche quest’anno nessuno avrebbe scommesso sul prototipo dell’Ala dorata, almeno fino a questo momento.

Per metà gara ha guidato in scia a Pecco Bagnaia, ma quando il campione è caduto si è ritrovato spiazzato per qualche istante. Sembrava impossibile fino a qualche giorno prima ritrovarsi a comandare una gara con questa Honda RC-V. “Quando è caduto mi sono un po’ confuso e ho commesso qualche errore. Dentro di me pensavo ‘caspita, se mi prendono, abbiamo fatto un casino’“.

Quando il pilota della Ducati è caduto aveva ancora 12 giri da compiere prima della bandiera a scacchi, alle spalle arrivavano Luca Marini e Fabio Quartararo. Un errore alla curva 14 ha permesso di guadagnare decimi al fratello di Valentino Rossi, ma da quel momento in poi Alex Rins non ha commesso più sbavature: “Ho pensato solo alla gara, a tirare e tirare, e ci siamo riusciti“.

Al pilota del team satellite va il merito di aver ridato lustro al marchio Honda dopo un 2022 da dimenticare. Fra due settimane si ritorna in pista a Jerez e ci sarà anche Marc Marquez. Fra i due connazionali potrebbe aprirsi una bella sfida e la Casa Giapponese non potrà restare indifferente alle richieste tecniche di Alex Rins su telaio, pacchetti aerodinamici e altri aggiornamenti.