Andrea Iannone non molla: “Criticato per cose che fanno tutti i piloti”

Andrea Iannone si allena in forma privata in attesa che termini la squalifica per doping. L’ex pilota MotoGP ha le idee chiare sul futuro.

Andrea Iannone (LaPresse)
Andrea Iannone – Motori.News

Alla fine della stagione 2019 inizia un incubo per Andrea Iannone, ex pilota Aprilia risultato positivo al Drostanolone dopo la gara di Sepang. Insieme ai suoi legati ha sempre portato avanti la tesi della contaminazione alimentare, ma la WADA non ha mai accolto questa ipotesi. L’agenzia antidoping, dopo il ricorso del pilota, ha chiesto e ottenuto la pena massima di 4 anni che sconterà fino al dicembre 2023.

Personaggio molto “social” e popolare, il suo nome è stato spesso legato al gossip, alle fidanzate più gettonate, come Belen Rodriguez e Giulia De Lellis, oppure al reality ‘Ballando con le stelle‘, cui ha partecipato in veste di ballerino. Lato professionale-imprenditoriale gestisce alcune attività di ristorazione tra Lugano, Spagna e Vasto. Ma il suo sogno è solo uno: ritornare alle corse dopo la squalifica.

Andrea Iannone prepara il ritorno

Andrea Iannone (Ansa)
Andrea Iannone – Motori.News

Continua ad allenarsi in pista in test privati sulla sua Aprilia RSV4. Andrea Iannone deve molto al marchio di Noale che ha aspettato fino alla sentenza finale del Tas prima di cercare un sostituto, restando fuori dai tempi di mercato. Al suo posto fu ingaggiato Lorenzo Savadori che dallo scorso anno ha lasciato il posto a Maverick Vinales.

Il 17 dicembre 2023 finirà la sua squalifica e il pilota abruzzese ha ben chiaro in mente cosa vorrà fare: “Tornerò a correre. Non so dove, come e quando, se in MotoGP o Superbike, ma lo garantisco“, ha dichiarato in una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Non riesco ancora a riempire la mia vita con altre cose che non siano la moto o la velocità“. Esclusa l’ipotesi collaudatore, Iannone potrebbe optare per la Superbike, dato che difficilmente qualcuno della MotoGP sarebbe pronto a scommettere su di lui: “Sono felice che qualcuno creda ancora in me“.

Ottimi i rapporti con Aprilia, con il suo ex manager Carlo Pernat e il boss del team Pramac, Paolo Campinoti. Ma tra qualche giorno Andrea festeggerà il suo 33° compleanno e comincia ad essere in una fascia anagrafica poco competitiva per la classe regina. Purtroppo la squalifica pare abbia infranto la strada che porta alla MotoGP: “Sono stato criticato per cose che oggi fanno tutti i piloti e ne ho pagato le conseguenze“. E assicura a chiare lettere: “Vi garantisco che sono focalizzato su una cosa sola: tornare a correre. E lo farò“.