Assicurazioni: non ci siamo, prezzi in Italia più cari di tutta l’Europa | Un salasso

Le assicurazioni sono un vero problema per i risparmi degli italiani, i prezzi in Italia sono i più alti in tutta Europa.

Assicurazioni, prezzi più cari
Assicurazioni, prezzi più cari – Motori.News

La situazione non è della migliore, soprattutto se i prezzi in Italia sono tra i più in alti in Europa, e a tutto questo sembra non esserci una soluzione. Se pensiamo che il premio medio RC auto è diminuito del 4,6%, rispetto al 2021, il distacco tra il nostro Paese e il resto d’Europa resta alto. La differenza si attesta sempre sui 47 euro, anche se c’è da dire che delle diminuzioni si sta cercando di farle. Il problema però è ancora in alto mare, se pensiamo che da noi il premio, è costato il 15,4% in più rispetto ai Principali Paesi Europei.

L’inflazione è il nemico verso un prezzo più basso

Il 2022 per colpa anche l’inflazione che sta colpendo tutti i settori economici, sì avrà ad un aumento del premio assicurativo. Uno studio condotto dall’associazione delle compagnie assicuratrici (ANIA), ha espresso proprio questa preoccupazione, nell’ultima assemblea svoltasi a Roma. L’aumento è dovuto ai costi di riparazione che dovrebbero aumentare, visto che si passa dai 9,5 miliardi dello scorso anno ai 10,1 miliardi di quest’anno. La causa appunto è dell’inflazione, che ha causato un aumento dei costi delle materie prime, senza precedenti nella storia recente.

Inflazione i costi
L’inflazione è il primo nemico per un prezzo delle polizze più basso – motori.news

Molti dicono però che il 2021 aveva avuto dei costi di risarcimento, molto contenuti. Tutto questo è vero, se non fosse che l’anno passato è stato influenzato come il 2020, dalla pandemia da Covid19. Il che significa che molte auto non hanno circolato come prima, il problema come rimarca ANIA, è che i costi medi sono superiori a quelli preCovid. La cosa che si dovrebbe fare è tornare ai costi prima della Pandemia, ed abbassarli, questa è la sfida da vincere.

Cambiare il sistema bonus-malus e tanti i risarcimenti di morte

Un punto su cui l’ANIA ha premuto è quello del sistema bonus-malus, che secondo loro va cambiato assolutamente. Il nostro sistema è molto indietro rispetto all’Europa e grava molto nelle tasche dei consumatori. Si dovrebbe arrivare ad una definizione univoca, sul risarcimento dei danni sulle lesioni gravi alle persone. Questa è un’altra sfida che bisogna vincere, sennò si rischia che la polizza sia ancora più alta. Al momento però, non sembra esserci una soluzione che piaccia a tutti.

Auto con incidente
Sono cresciuti nel nostro paese alcuni risarcimenti, soprattutto quelli di morte – motori.news

L’assemblea ha poi diramato anche come sono stati ripartiti i risarcimenti, dove spiccano quelli per risarcimento di morte, che arrivano al 41%. Tutte le altre non sono da meno, come la manodopera e i materiali di riparazione che gravano il 17,2%. Si è notato pure che almeno 10 milioni di auto hanno garanzie accessorie non obbligatorie, per un ammontare di 1,7 miliardi di euro. Le coperture accessorie sono ad esempio la Kasko o i furti, ma anche eventi atmosferici ed atti vandalici.