Auto in prestito, se non sai questo dettaglio rischi una multa da 2582€

Il prestito della nostra auto a un amico o a un parente ha regole ben precise. Se non le rispetti, rischi di subire una sanzione davvero esagerata.

Auto in prestito
Auto in prestito – Motori.News

Chi di noi non ha prestato almeno una volta nella vita la propria auto a un’altra persona? Il prestito della macchina a un parente o a un amico è una mossa che capita spesso di fare. Solo poche persone sono “gelose” del proprio mezzo e scelgono di non prestare mai la macchina.

Il prestito, però, ha regole ben precise da rispettare. Un conto, poi, è se esso sia stato fatto per un utilizzo occasionale, un altro, invece, è se il prestito si prolunga nel corso del tempo. Il Codice della Strada dice che il prestito è “libero” nei primi 30 giorni continuativi. Superato questo lasso di tempo, occorre effettuare una precisa mossa.

Ci riferiamo al fatto di dover annotare obbligatoriamente sulla carta di circolazione il nome della persona che beneficia del mezzo in “comodato d’uso”. Se il prestito supera il mese continuativo, quindi, è obbligatorio fare questo tipo di operazione.

Chi non segue questo protocollo, rischia di subire una pesantissima sanzione amministrativa. Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento e cosa è successo poco tempo fa a Firenze.

Auto in prestito: le mosse da fare per non ricevere una ammenda molto cara

Il prestito dell’auto è libero nel caso in cui si conviva – come moglie o figlio – con il proprietario di essa. In tal caso, quindi, non sarà necessario scrivere nulla sulla carta di circolazione e non si dovrà avvisare la Motorizzazione.

Prestare l'auto
Prestare l’auto – Motori.News

Chi non vive sotto lo stesso tetto, invece, ha regole diverse sul prestito dell’auto. Questo, infatti, è ciò che prevede una legge del novembre del 2014. Oltre i 30 giorni di utilizzo, scattano le sanzioni nel caso in cui non si sia segnalato nulla alla Motorizzazione.

Oltre il mese di prestito, sarà obbligatorio che il nome presente sulla carta di circolazione faccia riferimento non solo al proprietario effettivo, ma anche a colui il quale beneficia del prestito.

In caso di controllo delle forze dell’ordine, si potrà subire, infatti, una multa davvero molto alta. Senza alcuna annotazione sul libretto, si potrà incorrere in multe comprese fra i 516 e i 2.582 euro. Oltre alla pena pecuniaria, inoltre, potrebbe scattare anche il ritiro del libretto di circolazione dell’auto.

Durante la polizza RC Auto, inoltre, ti sarà sempre chiesto chi sarà solito portare normalmente la macchina. Si potranno scegliere alcuni nomi di persone – per esempio, il nome della propria compagna o dei propri figli.

Se, però, in caso di incidente alla guida dell’auto non è indicato il nome della persona alla guida, potrebbero esserci seri problemi con l’assicurazione. Un’altra circostanza da evitare assolutamente.

Che cosa è successo qualche tempo fa a Firenze? Ecco l’episodio accaduto e l’incredibile multa che dovrà pagare una persona.

L’elevata multa in questo caso specifico

La polizia municipale del capoluogo toscano ha fermato una Renault Mégane, circolante in uno stato non proprio ottimale. Oltre all’usura dell’auto, infatti, la persona alla guida è stata colta nel trasportare un materasso sul tettuccio in modo pericoloso. I poliziotti si sono insospettiti e hanno fermato il mezzo.

Pesante multa auto in prestito
Multa – Motori.News

Alla guida dell’auto era presente un cittadino rumeno, sprovvisto di patente. La macchina, inoltre, non era intestata a lui. Dopo tutta una serie di controlli, è stato appurato che l’auto era intestata a un suo connazionale, il quale risultava essere proprietario di ben 219 macchine intestate.

Alla persona alla guida è stata inflitta una multa superiore ai 5.000 euro, a causa di varie violazioni commesse – prestito auto non consentito, guida senza patente e trasporto sbagliato di oggetti.

Ciò che, però, ha destato maggiore risalto è l’incredibile multa inflitta all’uomo intestatario dei 219 mezzi motorizzati. Egli prestava auto ad altre persone, ricevendo denaro in cambio.

All’uomo è stata inflitta una multa di 530 euro per ogni prestito non regolare. Si è arrivati all’incredibile somma totale di ben 116.000 euro. Una vera e propria mazzata che l’uomo dovrà saldare nel corso del tempo.