Auto non a norma, ne girano tantissime in Italia: chi rischia e perché

Nuovo campanello di allarme: in Italia circolerebbero diverse auto non a norma, con rischi enormi per l’ambiente. Analizziamo il caso.

Auto non a norma
Auto non a norma – Motori.News

In Italia circolano circa 2,6 milioni di auto non a norma per l’emissione di ossidi di azoto (NOx), una delle principali sostanze inquinanti prodotte dai motori a combustione. Lo sostiene uno studio pubblicato dall’International Council on Clean Transportation (ICCT), lo stesso organismo che nel 2015 ha scoperto lo scandalo del dieselgate che ha coinvolto il gruppo Volkswagen.

Questa ricerca si basa sui dati di emissioni reali misurati su strada da diverse fonti indipendenti e riguarda le auto diesel euro 5 ed euro 6 immatricolate tra il 2009 e il 2019.

Auto non a norma: si rischia un nuovo dieselgate?

Secondo i ricercatori, il 40% di queste auto presenta livelli di emissioni estremi o illegali, cioè superiori ai limiti stabiliti dalle normative europee. Si tratta di circa 19 milioni di veicoli in tutta l’Unione Europea, di cui 1,9 milioni con emissioni estreme e 17 milioni con emissioni illegali.

Inquinamento auto
Inquinamento auto – Motori.news

Queste auto non a norma rappresentano un grave problema per la salute pubblica e per l’ambiente, in quanto contribuiscono all’aumento dell’inquinamento atmosferico nelle città e alla formazione di smog. Gli ossidi di azoto sono infatti responsabili di numerose patologie respiratorie e cardiovascolari, oltre che di tumori e di effetti negativi sul clima.

Lo studio dell’ICCT evidenzia anche che ci sono circa 150 modelli di auto diesel sotto indagine per sospetta manipolazione delle emissioni. Si tratta di veicoli prodotti da diversi costruttori, tra cui Volkswagen, Renault, Peugeot, Fiat Chrysler e altri.

Questi modelli presentano delle anomalie nei sistemi di controllo delle emissioni, che potrebbero essere stati alterati per superare i test di omologazione senza rispettare i limiti reali.

Lo scandalo Dieselgate del 2015

Questo scenario fa temere il rischio di un nuovo dieselgate, il caso che ha scosso il mondo dell’auto nel 2015 quando si è scoperto che Volkswagen aveva installato dei software truccati sui suoi motori diesel per farli apparire meno inquinanti di quanto fossero in realtà.

Il colosso tedesco ha dovuto pagare miliardi di euro di multe e risarcimenti in tutto il mondo e ha visto la sua reputazione danneggiata irreparabilmente.

Auto inquinante
Auto inquinante – Motori.news

Per evitare che si ripetano episodi simili, l’ICCT chiede alle autorità europee e nazionali di intensificare i controlli sulle emissioni reali delle auto e di sanzionare severamente i costruttori che violano le norme.

Inoltre, l’organismo raccomanda ai consumatori di scegliere auto più pulite e efficienti, come quelle elettriche o ibride, che garantiscono minori impatti ambientali e maggiori risparmi sui costi del carburante.