Il prezzo salito alle stelle dei carburanti distoglie gli automobilisti da altri problemi e adempimenti. Può trattarsi di obblighi legati alla manutenzione (come la sostituzione delle gomme invernali) oppure a determinate scadenze come il bollo auto e l’assicurazione.
Quest’ultima, se non viene pagata puntualmente, comporta il rischio di multe salate fino al sequestro dell’auto.
Spesso, gli automobilisti dimenticano o rimandano il pagamento del bollo auto. Cosa si rischia?
Bollo auto: cos’è e chi deve pagarlo?
Una delle tasse più odiate dagli automobilisti italiani è il bollo auto, un tributo regionale il cui versamento spetta a tutti i possessori di un’autovettura indicati dal Pubblico Registro Automobilistico. Il bollo deve essere pagato annualmente da chi risulta proprietario di una o più automobili provvisti di assicurazione auto. Per i veicoli di nuova immatricolazione il bollo auto deve essere versato entro il mese di immatricolazione.
Il proprietario della vettura può verificare quanto dovrà pagare il bollo consultando lo strumento di calcolo online messo a disposizione dall’ACI o dall’Agenzia delle Entrate
Bollo auto: cosa si rischia se non si paga
Accumulare il pagamento di più bolli auto può causare conseguenze spiacevoli che, spesso, i titolari di auto ignorano. Eppure l’art. 96 del Codice della Strada è chiaro: se l’Ente impositore accertasse il mancato pagamento delle tasse automobilistiche per almeno tre anni di seguito, le conseguenze sarebbero gravi.
Oltre al procedimento per recuperare quanto dovuto, l’Ente può avviare una procedura nei confronti del proprietario dell’auto inadempiente. Se il proprietario dell’auto non paga entro 30 giorni ed in mancanza di un giustificato motivo, l’Ente potrà richiedere all’ufficio competente la cancellazione d’ufficio dal PRA e dall’archivio nazionale dei veicoli.
In più, tramite gli Organi di Polizia si procederà al ritiro della carta di circolazione e delle targhe: è una sorta di radiazione che prevede, appunto, il ritiro della carta di circolazione e della patente.
Una volta provveduto alla radiazione, se il proprietario circola con l’auto rischia sanzioni pesanti. Oltre al ritiro del libretto e della targa, gli organi incaricati all’accertamento potranno prelevare fino a 1.731 euro di multa procedendo alla confisca dell’auto.
Prescrizione del bollo auto
Il bollo auto cade in prescrizione nell’arco di 3 anni.
Se non è ancora intervenuto un atto interruttivo, il titolare dell’auto potrà contestare la prescrizione del 1° pagamento del bollo. In tal caso, non sarà possibile applicare la radiazione del veicolo in quanto cade il suo presupposto.
Per interrompere i tempi di prescrizione, è sufficiente una lettera di sollecito.