Scopriamo dove finiscono le auto sequestrate. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito al luogo in cui sono spostate.
Il rispetto del Codice della Strada e dei corretti comportamenti da eseguire al volante della propria auto sono qualcosa da tenere sempre a mente e da eseguire in ogni momento e situazione. Non tutti, però, mettono in atto al volante le giuste mosse.
Molti, infatti, scelgono di viaggiare a velocità superiori rispetto ai limiti consentiti, mettendo in serio pericolo l’incolumità di pedoni, motociclisti, automobilisti e di tutte le altre categorie occupanti la strada. Questo, però, è solo uno dei tanti esempi delle irregolarità che si possono compiere al volante della propria auto.
Un caso gravissimo, per esempio, fa riferimento al mettersi alla guida del mezzo dopo aver assunto sostanze alcoliche o, peggio, dopo l’assunzione di droghe pesanti e di altri stupefacenti. Un qualcosa, come ovvio che sia, di assolutamente proibito e punito severamente dal Codice della Strada.
Nei casi più gravi di infrazioni commesse, oltre alla multa pesante, può anche scattare il fermo amministrativo e, addirittura, la confisca e il sequestro del mezzo. Quando accade ciò? Dove finisce l’auto sequestrata? Scopriamo i dettagli su questo argomento.
Che fine fanno i mezzi che hanno subito una confisca? Scopriamo il dettaglio
Nella maggior parte dei casi, l’infrazione commessa al volante ha come conseguenza una ammenda – variabile in base alla gravità del gesto – e una possibile decurtazione di punti sulla patente. Solo in pochi casi, invece, sono previsti il fermo amministrativo di qualche mese fino ad arrivare a un possibile sequestro del mezzo.
Chi si rende protagonista di qualcosa di realmente grave, quindi, può subire la perdita della propria auto, la quale viene confiscata successivamente a una precisa ordinanza del Prefetto di riferimento.
Chi viene beccato alla guida dell’auto con un tasso alcolemico incredibilmente elevato – pari a oltre 1.5 g/l – può vedere la propria auto confiscata. La stessa cosa avviene nel caso in cui il mezzo sia stato usato per commettere una rapina o un qualsiasi altro reato.
Una vettura sottoposta a fermo amministrativo, inoltre, non può mai circolare. Se un utente viene colto nel guidare un mezzo sottoposto a tale ordinanza, può vedere peggiorare la propria situazione, anche dal punto di vista penale – come nei due casi precedenti, appena menzionati. Inoltre, subirà l’effettivo sequestro dell’auto, precedentemente sottoposta “solo” a fermo amministrativo.
Sei curioso di scoprire dove finiscono le auto sequestrate? Ecco che ti facciamo scoprire ogni dettaglio su questo argomento.
Auto sequestrate, sai dove finiscono dopo il provvedimento preso? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Il Prefetto ordinerà la confisca dell’auto, in seguito a una delle gravi situazioni commesse dal legittimo proprietario. Il sequestro può avvenire, quindi, sia per una gravissima violazione del Codice della Strada che per un reato di natura penale (per esempio, una truffa o una rapina con il mezzo coinvolto). Dove finiscono le auto sottoposte a sequestro?
La Pubblica Amministrazione prende possesso della macchina ed essa sarà venduta, dopo essere stata messa all’asta. Il procedimento di tale vendita all’asta, inoltre, varia in base all’effettivo valore dell’auto coinvolta.
In caso di valore della vettura inferiore ai 25 mila euro, sarà pubblicato uno specifico avviso, con tutte le informazioni e i dati dell’auto. Esso sarà affisso nella bacheca dell’ufficio giudiziario per soli 3 giorni. Passato questo periodo, si procederà all’asta vera e propria del mezzo.
Se, invece, il valore è superiore ai 25 mila euro le cose cambiano. L’avviso dovrà essere pubblicato non solo fuori dall’ufficio giudiziario, ma anche su vari siti internet appositi e su giornali di valenza nazionale. Tale avviso resterà in vigore per ben 45 giorni, prima della data dell’asta vera e propria.
C’è un modo per avere nuovamente indietro la vettura confiscata? In un caso specifico, il proprietario può tornare in possesso del proprio mezzo. Ci riferiamo alla guida in stato di ebbrezza con tasso superiore a 1,5 g/l, senza che tale mossa abbia causato feriti, morti o incidenti stradali.
In questo caso, il trasgressore può convertire pena e arresto con dei lavori di pubblica utilità. Al termine di questo periodo, il giudice può revocare la confisca dell’automobile.