Autovelox blu e arancione, la differenza è proprio questa: ecco quando ti arriva la multa

Gli Autovelox sono uno degli “incubi” maggiori di milioni di automobilisti al volante. Essi, infatti, segnalano qualsiasi vettura transitante a una velocità non consentita e superiore ai limiti imposti dal Codice della Strada. Ma sai quali sono le differenze fra i vari dispositivi? Ne esistono alcuni di colore arancione e altri di colore blu. Se non sai in cosa differiscono, allora ecco che ti spieghiamo tutto nel dettaglio.

Autovelox blu e arancione
Autovelox blu e arancione – Motori.News

La notifica di una multa a casa per eccesso di velocità dovuta a segnalazione tramite dispositivo Autovelox è, senza dubbio, molto spiacevole da ricevere a casa. L’importo della sanzione dipenderà da quanto si siano superati i limiti di velocità su una determinata strada. Nei casi più gravi – oltre a una multa superiore ai 2 mila euro – c’è anche il rischio di incorrere nella sospensione della patente fino a 3 mesi.

Gli autovelox possono essere posti su qualsiasi tipo di strada, da quelle urbane a quelle extraurbane. I dispositivi sono largamente diffusi sul nostro territorio nazionale, allo scopo di cercare di ridurre quanto più possibile gli incidenti stradali. Per non andare incontro a rischi eccessivi, è sempre opportuno moderare la velocità e rispettare i limiti, a prescindere dalla presenza o meno degli autovelox.

Il controllo elettronico della velocità può essere fatto in diversi modi. L’importante è che i vari dispositivi siano segnalati preventivamente su entrambe le carreggiate, siano visibili e non coperti da alberi o altri ostacoli e che siano perfettamente tarati e omologati. Ma quale differenza c’è fra gli autovelox blu e quelli arancioni? Ecco la spiegazione.

Autovelox a colonnina blu o arancione: ecco tutte le differenze fra questi dispositivi

Ci sono autovelox di qualsiasi tipo, da quelli fissi e dai tutor attivi sulle autostrade fino ad alcune colonnine poste a bordo strada. Oggi ci soffermiamo proprio su queste colonnine. Esse non sono tutte uguali, ma si differenziano in base ai colori blu e arancione. In cosa differiscono fra loro? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Autovelox arancione - Motori.News
Autovelox di colore arancione: ecco la differenza con quello di colore blu – Motori.News

Molti utenti si domandando se tutti gli autovelox siano sempre funzionanti 24 ore su 24 oppure no. Ebbene, una risposta univoca non c’è. Infatti, alcuni dispositivi sono posizionati sulle strade solo con lo scopo di “intimidire” gli automobilisti. Ma come fare a capire quali sono attivi e quali no? Ecco cosa devi sapere.

Gli autovelox arancioni sono denominati anche Velo Ok e possono essere posti sulle strade urbane ed extraurbane. Specie in alcune zone, è molto facile imbattersi in queste colonnine arancioni a bordo strada di forma cilindrica e in plastica. All’interno di esse può esserci la telecamera per il rilevamento della velocità oppure no. Molte volte, infatti, tali dispostivi sono dei semplici dissuasori per mettere “paura” agli automobilisti.

Anche quando è presente la telecamera, per poter dare sanzioni non contestabili questi autovelox arancioni dovranno prevedere la presenza delle forze dell’ordine nelle immediate vicinanze.

Molto diversa, invece, è la situazione per quanto concerne gli autovelox a colonnina di colore blu. Essi, infatti, sono attivi sempre 24 ore su 24, hanno una forma non proprio cilindrica ma squadrata e sono in metallo e non in plastica. Sono dispositivi fissi e funzionano con tecnologia laser e infrarossi per il riconoscimento delle targhe delle macchine in transito. Essi, quindi, possono segnalare sempre in ogni situazione se una macchina è transitata oltre i limiti di velocità consentiti.