Gli autovelox sono i dispositivi più odiati dagli automobilisti italiani, perché non perdonano alcun errore, se si supera la velocità prevista sulla strada che si sta percorrendo, fanno strage.
Il che è pericoloso soprattutto per i neopatentati che corrono il rischio di ricevere non solo sanzioni elevate, ma anche la decurtazione dei punti della patente o addirittura la sospensione della stessa. Tutto cambia in base alla tipologia dell’infrazione, all’orario, alla situazione.
La multa arriva direttamente a casa, senza nemmeno essersi accorti di essere stati segnalati, questo soprattutto se e quando si è disattenti alla guida e nella vita.
Velocar, adesso gli spostamenti in auto potrebbero costare più del previsto
Insomma in generale si può dire che non c’è pace per gli automobilisti, soprattutto non c’è pace in estate quando ci si sposta molto di più, magari per andare in vacanza o per andare al mare o durante tutto l’anno quando si va a lavoro o si va a scuola. Sorvolando sul caro carburanti, uno spostamento seppur di qualche chilometro può costare tantissimo, addirittura può costare la sospensione della patente. Tutto questo torna utile in particolare alle amministrazioni locali che hanno l’opportunità di far cassa.
A fare strade sono in particolar modo i nuovi autovelox, chiamati anche velocar, che sono molto più efficaci ed intelligenti dei classici vecchi dispositivi. Con questi diventa difficilissimo se non impossibile farla franca perché i nuovi modelli di autovelox riescono a registrare la velocità degli autoveicoli a distanza, quindi rilevano la velocità dell’auto anche essendo a 30 metri di distacco, agiscono senza dover utilizzare il raggio laser.
Ecco come funziona il nuovo autovelox, che non lascia scampo a nessuno
La nuova tecnologia è basata sulla misurazione della velocità media dei veicoli nello spazio temporale, questo significa che rallentare in prossimità degli autovelox non serve più perché si becca lo stesso la multa. Il Comune di Firenze in questo modo ha inviato 32.000 multe in un solo mese.
Ad essere stati colpiti sono perlopiù i pendolari e i lavoratori, che hanno dovuto pagare multe salatissime e in alcuni casi hanno anche ricevuto la notizia della decurtazione dei punti della patente per aver superato il limite di velocità. I nuovi autovelox sono installati sui pali, non sono facilmente visibili, calcolano la velocità media sul raggio di strada ampio. Chi pensa di poterla fare franca con la classica inchiodata a pochi metri dall’autovelox mettendo a rischio anche gli altri automobilisti, adesso non ha più scampo. Non c’è spazio nemmeno per l’illusione o la speranza di poter eludere il controllo.