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Autovelox, questo ti multa anche se vai a 50 km/h: lo riconosci così

L’autovelox è il peggior incubo di tutti gli automobilisti italiani, soprattutto di coloro che viaggiano spesso per motivi di lavoro e che si ritrovano a beccare multe ingenti per aver commesso degli errori che a primo impatto sembrano essere banali, ma che in realtà non lo sono.

Autovelox – Motori.News

Ecco perché quando si circola su qualsiasi veicolo bisogna fare attenzione a rispettare tutte le norme del Codice della Strada, soprattutto i limiti di velocità.

Un’eccessiva velocità su determinate strade può essere particolarmente pericolosa causando gravi incidenti.

Ecco qual è l’autovelox più pericoloso in Italia e a cosa si deve fare attenzione

Per questi motivi sulla maggior parte delle strade ritenute pericolose, sono stati installati gli autovelox ovvero dei dispositivi che riescono ad emettere sanzioni su sanzioni, senza lasciar passare nulla.

In particolare in Italia c’è un autovelox che è stato definito killer dagli automobilisti, perché ha fatto tanti danni alle tasche dei contribuenti. L’autovelox killer si trova nella zona della Gardesana, vicino al Lago di Garda, nel comune di Torri del Benago in provincia di Verona.

L’autovelox in questione è operativo tutto il giorno, registra sanzioni su sanzioni sia per gli abitanti del posto che per i turisti che vengono attratti dal lago. Questo autovelox ha fatturato 15.000 multe da agosto ad ottobre 2022, sanzionando tutti coloro che viaggiavano a più di 50 chilometri l’ora.

I turisti, i lavoratori e i residenti del luogo che sono costretti a spostarsi sull’arteria stradale tutti i giorni per questioni di lavoro o per altri motivi dichiarano di essere tartassati e di essere stanchi di ricevere e di dover pagare multe elevate per aver sforato il limite seppur di poco.

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Le polemiche contro gli autovelox, ecco quali sono le proposte dei contribuenti

Per questo in queste settimane hanno sollevato polveroni di polemiche, tanto che addirittura ne hanno parlato anche i giornali locali. Il tentativo è volto a far togliere il dispositivo definitivamente o attivarlo soltanto per una parte della giornata e non h24.

In alternativa si richiede di segnalarlo meglio in modo da esser pronti a rallentare per non beccare la multa. Qualcuno chiede anche di rivedere i limiti di velocità imposti perché per quella tratta sono eccessivamente bassi e difficili da rispettare.

Coloro che hanno già pagato la multa non possono fare ricorso, coloro che invece non l’hanno ancora pagata possono provare a farlo perché ci sono buone possibilità che la multa venga annullata.

Giusy Pirosa