Chiunque avrà beccato almeno una volta nella vita una multa a causa dell’autovelox, a cui purtroppo non sfugge proprio nulla.
D’altronde è difficile viaggiare per brevi o lunghe tratte, senza incontrare almeno un autovelox e rischiare di beccare la multa. I più attenti o comunque coloro che rispettano sempre i limiti di velocità riescono a farlo.
Coloro che invece spesso sono disattenti o che hanno l’abitudine di uscire di casa in ritardo, beccano almeno una multa al mese. Soprattutto se viaggiano tutti i giorni per questioni lavorative o per l’università.
Ci sono delle leggi che non tutti conoscono, che consentono di capire in quali occasioni le multe beccate a causa dell’autovelox vanno pagate e quelle in cui si può evitare perché qualcosa non è stato rispettato proprio dalle forze dell’ordine.
Quando le multe con gli autovelox sono in regola e quando non lo sono
Gli autovelox devono essere sempre segnalati adeguatamente, ovvero in modo tale da poter essere riconosciuti da lontano dagli automobilisti in modo da rallentare nel caso in cui si dovesse verificare un eccesso di velocità importante.
Tutte le multe effettuate mediante questi dispositivi posizionati sulle auto delle forze dell’ordine si possono contestare se si ci si rende conto che qualcosa non va. Un esempio piuttosto semplice e chiaro arriva direttamente da Reggio Emilia.
Si tratta del caso di un automobilista che ha ricevuto una multa perché viaggiava a 90 km orari in un tratto di strada su cui era previsto un limite di velocità di 50 km/h. L’uomo ha deciso di impugnare la multa e quindi non pagarla, facendo il ricorso.
La decisione del giudice di pace chiarisce qualunque dubbio
Il giudice di pace a seguito della segnalazione ha chiarito che la multa era illegittima perché la presenza dell’autovelox non era stata segnalata alla postazione di controllo come avrebbe dovuto. In quel caso si trattava dello Scout Speed, un apparecchio che rileva la velocità istantanea e che viene installato direttamente sulle auto delle forze dell’ordine.
Questa tipologia di autovelox può essere utilizzata sia in movimento sia da fermi. Gli agenti che usufruiscono di questo dispositivo sono sempre tenuti a segnalare la presenza dell’autovelox o tramite dei messaggi luminosi installati sulle autovetture, con su scritto controllo di velocità.
O tramite dei cartelli di altro genere. In assenza delle dovute segnalazioni gli automobilisti che ricevono le multe sono tenuti a fare ricorso e a non pagarle.