La freccia rossa sull’indicatore del carburante ci dice quanta benzina o gasolio è apparentemente inutile: in realtà ha una specifica funzione.
Il cruscotto della nostra automobile, in particolare il lunotto che include il contachilometri e vari indicatori, incluso quello del carburante, sembra essere privo di segreti.
A dire il vero, se chiedi in giro e inizi a interrogare parenti e conoscenti scoprirai che non tutti conoscono i minimi dettagli che può nascondere un auto. Alcune cose a volte ci sembrano davvero senza significato, messe lì per abbellimento e senza una specifica funzione.
La realtà è ben diversa, perché in un mezzo così complesso ogni minimo dettaglio ha un concetto dietro forse nascosto, ma sicuramente ben studiato e pensato per supportare l’automobilista nelle varie fasi di vita della propria auto. Tra queste c’è la freccia rossa posta sul simbolo dell’indicatore di carburante.
A cosa serve la freccia rossa sull’indicatore di carburante?
Abbiamo parlato di una freccia rossa, sì, perché nella maggior parte delle vetture moderne, a meno che non siano dotate di un cruscotto interamente digitale, è la colorazione scelta dai produttori. A volte può essere bianca, sta di fatto che la collocazione è sempre la stessa: di fianco al simbolo della pompa di carburante.
A cosa serve? È presto detto. Ti sarà capitato sicuramente di recarti presso la stazione di rifornimento più vicina e di non ricordare da che lato si trovasse il tappo. Ebbene, la freccia serve proprio a questo: se rivolta a sinistra o a destra ti aiuterà a ricordare immediatamente in che modo parcheggiarti per effettuare rifornimento più agevolmente.
È un piccolissimo dettaglio, ma come hai visto dalla grande utilità. Trattandosi di una indicazione stampata letteralmente sul cruscotto non hai neanche bisogno di accendere o tenere accesa la macchina: puoi vedere la freccia tutte le volte che vuoi e ricordarti così immediatamente da che lato devi fare rifornimento di benzina o di gasolio.
Sappiamo cosa stai pensando: la mia auto non è provvista! È vero, può capitare che alcune vetture non dispongano della freccia nella zona dell’indicatore di carburante. Può trattarsi di una scelta del produttore o una legata alla tipologia specifica del veicolo, in quel caso dovrai ricordarti alla vecchia maniera: con un’occhiata allo specchietto laterale o scendendo direttamente dall’auto.
Come detto, inoltre, questo indicatore può mancare del tutto anche nelle vetture più moderne dotate di cruscotto interamente digitale, sicuramente funzionale e spettacolare da vedere, ma che potrebbe deluderci dall’assenza di una piccola e apparentemente insignificante freccia che in realtà ha un’utilità straordinaria.
La prossima volta che salirai in macchina, dunque, prova a farci caso e cerca di scoprire se il tuo mezzo a quatto ruote include anche la “misteriosa” freccia rossa nell’indicatore del carburante oppure no.