Bagnaia ipoteca il Mondiale: “Una partenza così neppure al Ranch”

Settima vittoria stagionale per Pecco Bagnaia. A Valencia servono due punti per confermarsi il nuovo campione della classe MotoGP.

Pecco Bagnaia (Ansa)
Pecco Bagnaia – Motori.News

Pecco Bagnaia adesso è davvero ad un soffio dal titolo mondiale. Manca solo la certezza matematica che raggiungerà fra due settimane a Valencia, facendo i dovuti scongiuri. Basterebbe che Fabio Quartararo, adesso a 23 punti di distanza, non vinca. In caso di vittorie del francese della Yamaha, al leader del Mondiale basterebbe chiudere al 14° posto. Solo due punti lo dividono dal sogno iridato, il countdown è appena cominciato.

Ma bisogna preservare alta l’attenzione nel box di Pecco Bagnaia, perché gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e perdere un Mondiale all’ultimo round sarebbe una beffa dura da digerire. Per adesso il pilota sabaudo si gode questa vittoria, come giusto che sia. Merito di una partenza da incorniciare che lo ha catapultato dalla nona alla seconda posizione, poi la caduta di Jorge Martin gli ha spianato la strada verso il settimo trionfo stagionale.

Bagnaia vince in partenza

Pecco Bagnaia (Ansa)
Pecco Bagnaia a Sepang – Motori.News

Ancora una volta ha però dovuto fare i conti con il connazionale Enea Bastianini, alla forsennata ricerca del terzo posto in classifica finale mondiale. “Non ho mai compiuto una partenza migliore nella mia carriera, neppure al Ranch…“, ha ironizzato Pecco Bagnaia nel debriefing. Purtroppo la pioggia nelle FP2 e la doppia caduta nella giornata di sabato avevano fatto temere il peggio in Casa Ducati, ma la domenica è stata decisiva per far tornare a splendere il sole e mettere una seria ipoteca sul Mondiale.

Alla prima staccata dopo lo spegnimento dei semafori si è messo dietro Bastianini, Marquez e gli altri che erano scattati davanti. Un rischio che ha ripagato: “La parte più difficile della gara è stata quando Enea mi ha superato“, ha ammesso il 25enne del team Lenovo Ducati. “Quando ho visto che il mio passo era migliore ho cercato di tornare davanti e frenare il più forte possibile per non dargli la possibilità di sorpassare. È stato molto difficile, ma è stato uno dei momenti più belli della stagione“.

Non resta che completare l’opera, sarà più una sfida mentale che atletica a Valencia. C’è da chiudere i conti finali prima della grande festa. “Ora sembra facile dirlo, invece sarà molto difficile. A volte quando stai attento hai più problemi, perché sarai più incline a commettere errori. Quindi cercherò di fare un weekend normale, come qui in Malesia, magari con meno cadute, perché sono caduto troppe volte questo fine settimana. E se avrò la possibilità di vincere, proverò a vincere di nuovo“.