Pecco Bagnaia passa al comando della classifica MotoGP: in Malesia il pilota Ducati potrebbe già confermarsi campione del mondo.
L’impresa del sorpasso è riuscita a Pecco Bagnaia. Da luglio ad oggi ha recuperato ben 105 punti sull’ex leader di classifica Fabio Quartararo e dopo la gara di Phillip Island, chiusa sul gradino più basso del podio, si piazza al comando quando mancano due gare, con 14 punti di vantaggio sul francese. L’alfiere della Yamaha ha riportato una sonora caduta a 17 giri dal traguardo e ora recuperare sembra davvero difficile.
Il tracciato australiano era forse quello che maggiormente si addiceva alle caratteristiche della M1 e dello stile di guida di Quartararo. Ma in Malesia bisognerà fare i conti anche con gli imprevedibili effetti delle possibili piogge monsoniche e delle alte temperature dell’asfalto. Fatto sta che ora Pecco è in testa ed ha un vantaggio di 14 punti da poter gestire, in vista di Valencia, pista che gioca sicuramente a favore della Ducati Desmosedici GP.
Bagnaia ad un passo dal traguardo mondiale
Sette podi nelle ultime otto gare, di cui quattro vittorie: Pecco Bagnaia sta dimostrando di meritare questo titolo mondiale, alla faccia delle voci che lo hanno criticato indiscriminatamente su inesistenti ordini di scuderia. Nessuno come il piemontese può dirsi veloce e costante su questa moto. Peccato che sia sfuggita la vittoria all’ultimo giro del GP di Phillip Island, ma era inutile prendersi rischi per rispondere a Marc Marquez e Alex Rins. Sono 16 punti che possono valere il Mondiale…
Felice di essere il nuovo leader della MotoGP, anche se oggi si rammarica di aver mancato la vittoria e 9 punti in più per la classifica iridata. “Sono molto contento per la mia leadership, ma se fossi arrivato primo ora avrei 23 punti di vantaggio su Quartararo invece di 14. La vittoria ha sempre un sapore in più“. La caduta del rivale francese ha cambiato prospettiva alla sua gara, inducendolo a non prendere troppi rischi dopo aver saputo dell’incidente alla curva 4. “Quando ho visto sul tabellone che Fabio era caduto la mia gara è cambiata e ho accettato il podio come un buon risultato… Ho pensavo che quest’anno ho già commesso troppi errori e non era il momento di farne un altro“.
Nel finale non aveva abbastanza gomma all’anteriore per tentare una risposta a Marquez e Rins. Adesso in Malesia potrebbe confermarsi già campione, senza trascinare l’attesa fino a Valencia. Servirebbe una vittoria con Quartararo non oltre il 4° posto, oppure un secondo posto con il campione in carica non meglio del 7° posto. “Penso che Sepang sia una pista che si adatta bene alla nostra moto, ci sono molte curve lente e frenate. Penso che riusciremo a sfruttare tutta la nostra potenza“, ha concluso Bagnaia. “Sinceramente non so in che situazione si trovi (Quartararo, ndr), ma è vero che sta vivendo un momento difficile“.