Il caro benzina grava sempre di più sulle spalle di tutti gli italiani, i prezzi sono alle stelle, i costi non si possono più sostenere, infatti molte famiglie italiane scelgono di non usare l’automobile per spostarsi preferendo piuttosto i mezzi pubblici, rinunciando alla propria indipendenza.
I prezzi di diesel e benzina sono aumentati parecchio nel corso degli ultimi giorni a causa della riduzione del taglio delle accise stabilito dal governo.
Da quando è iniziata la guerra Russia Ucraina, le materie prime energetiche hanno subito un incremento di prezzo importante, quindi diesel e benzina sono stati interessati da una pesante impennata che ha coinvolto piano piano anche il gpl.
Inoltre gli speculatori internazionali, per guadagnare mediante l’arbitraggio borsistico hanno alzato i costi energetici di molto, ecco il perché delle varie stangate.
Il regalo natalizio di Postepay per gli automobilisti italiani
In queste ore gli automobilisti stanno scoprendo in anticipo il piccolo regalo natalizio delle pompe di benzina. Si tratta di uno sconto del 10% su benzina, Diesel e GPL. La diminuzione dei costi non deriva dai paesi produttori di petrolio che non hanno intenzione di abbassare i costi.
Ma dalla carta Postepay. Chi si reca al rifornimento di benzina Diesel o GPL e paga con la carta Postepay, ottiene infatti il Cashback di €1 ogni €10 di benzina. Quindi se si spendono €50, si ottengono indietro €5. Facendo un rapido calcolo si ottiene lo sconto del 10% sul carburante.
In questo modo fare benzina diventa economico. Purtroppo però non sono tutti i rifornimenti che aderiscono all’iniziativa, sono soltanto alcuni, per questo prima di recarsi alla pompa di benzina è bene informarsi.
Lo Stato italiano prova a sostenere le famiglie, ma la crisi è sempre più nera
Lo sconto ci aiuta anche a dimenticare la sofferenza che tutte le famiglie stanno provando, pensando al futuro in particolare. Per quanto il governo possa spingere sulla natalità e per quanto le famiglie possano voler mettere al mondo figli, la situazione non lo permette.
Ad ogni una famiglia media composta da 3 o 4 persone al massimo non riesce ad andare avanti a causa dell’inflazione che va sempre più in alto, soprattutto con le condizioni economiche incerte e poco rassicurati nelle quali siamo costretti a vivere.
Certamente il tasso di natalità rimarrà invariato ancora per molto, anzi secondo gli esperti potrebbe addirittura scendere. I bonus messi a disposizione dal governo a sostegno delle famiglie non bastano per arrivare alla fine del mese.
Ci sono famiglie che addirittura faticano a fare la spesa e altre che non riescono più a pagare le tasse delle automobili per cui vi rinunciano.