Stiamo vivendo un periodo pieno di rincari in ogni settore. Non fa eccezione l’ambito dei carburanti. Gasolio e benzina sono tornati a livelli abbastanza alti. Per questo motivo, sono in tanti a mettere in atto tentativi per limitare l’esborso di denaro al momento del pieno. In questo articolo parleremo di un trucchetto con protagonista il normale rotolone di carta da cucina. Che cosa è possibile fare? Ecco tutti i dettagli in merito.
Il tema legato al rincaro dei carburanti tiene banco in Italia da quasi un anno. Infatti, dallo scoppio della tensione internazionale fra Ucraina e Russia – fine febbraio 2022 – si è registrata una vera e propria impennata del prezzo di benzina e diesel. I rincari si sono avuti in tutti i settori della nostra quotidianità. Per questo motivo, chiunque cerca di scoprire le migliori mosse per risparmiare quanta più benzina possibile dal distributore.
Per consumare meno benzina, consigliamo di mantenere sempre uno stile di guida non brusco. Saranno, infatti, da evitare improvvise accelerazioni e frenate. Inoltre, viaggiare a una velocità moderata ci consentirà di fare decine di chilometri in più con un pieno di carburante. Piccoli dettagli che a fine mese possono fare la differenza.
Dal primo gennaio 2023 il Governo Meloni ha scelto di eliminare il taglio delle accise sul prezzo di benzina e diesel. Una mossa che ha fatto nuovamente schizzare il prezzo del carburante a livelli abbastanza elevati.
Di seguito, parleremo di un trucco utilizzato da qualcuno per quanto riguarda l’erogazione della benzina. Per quale motivo il rotolone da cucina potrebbe esserti di grande aiuto? Andiamo alla scoperta di tutti i dettagli su questo argomento.
Il rotolone da cucina ti permette di scoprire un dettaglio importante: ecco a cosa ci riferiamo
La crisi e i rincari toccano un po’ tutti. Negli ultimi giorni abbiamo assistito alla vergognosa speculazione sui prezzi della benzina, attuata da alcuni proprietari di distributori di benzina senza scrupoli. Il Governo ha posto un freno a questa spiacevole situazione. Da questa settimana, infatti, ogni distributore sarà obbligato a mostrare i prezzi medi dei listini sul carburante, aggiornati quotidianamente. Una trasparenza che garantirà maggiore serenità e rispetto delle regole. Ma a cosa ci serve lo Scottex?
Alcuni distributori provano a vendere del carburante illegale, in modo tale da riuscire a risparmiare quanti più soldi possibile. Tutto ciò, ovviamente, a scapito del cliente. Tempo fa in Irlanda è accaduto che un proprietario di pompe di benzina ha miscelato la benzina con il kerosene. Il risultato? Il funzionamento di centinaia di macchine è stato compromesso – in parte o del tutto.
La benzina miscelata al kerosene, infatti, provoca danni molto seri al motore. Il kerosene è utilizzato per alimentare gli aerei, mentre non va assolutamente bene per le auto. Se noti qualcosa di strano al momento dell’accensione, allora fermati. Infatti, il kerosene non brucia come la benzina e, dunque, l’auto farà molta più fatica ad accendersi.
Il kerosene non evapora rapidamente come la benzina, essendo formato da idrocarburi maggiormente pesanti. Le conseguenze per la tua auto potrebbero essere devastanti.
Se qualcosa non ti dovesse convincere, allora è opportuno sapere che esiste un metodo molto pratico per scoprire l’effettiva qualità e consistenza del carburante immesso all’interno del serbatoio della tua auto.
Ti basterà prendere del normalissimo Scottex utilizzato in cucina, prelevare qualche goccia di benzina dal serbatoio dell’auto e versarla sulla carta. Sia benzina che kerosene hanno pochissima differenza per quanto concerne il colore, mentre si differenziano notevolmente in riferimento all’odore. Il kerosene ha un odore molto simile a quello dell’acetone ed è particolarmente fastidioso per le nostre narici, a differenza di quello della benzina.
In questo modo potrai scoprire se effettivamente tu sia stato vittima di una truffa al momento del rifornimento. Avrai, però, salvato la tua auto!