Bollo auto: arriva un’altra mazzata per gli italiani

Spulciano per il web, sul bollo auto si legge testualmente: “La tassa automobilistica ( in precedenza denominata anche tassa di circolazione) è un tributo locale, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore delle Regioni d’Italia di residenza“.

Dunque, gli italiani, nonostante le varie proteste nel corso degli anni, sono “costretti” ad ottemperare al pagamento di un’imposta che, diciamoci la verità, non è comodissima soprattutto in questo lungo periodo di crisi economica. Proprio sul bollo auto, però, arrivano novità che non faranno piacere ai possessori di veicoli.

Leggendo la prima bozza della Legge di Bilancio 2018, si scopre che dal nuovo anno potrebbero cambiare i tempi di prescrizione del bollo auto, che passerebbero dagli attuali 3 anni a 10. Ciò significa che l’automobilista che non pagherà la tassa sarà costretto ad attendere un periodo lungo per “vedere” il bollo auto estinto.

Ma non è finita qui: la nuova disposizione avrà, altresì, un valore retroattivo. Infatti, i pagamenti caduti in prescrizione potranno ugualmente essere “presi” in esame dall’Agenzia di Riscossione che invierà la cartella esattoriale al cittadino in questione.
Una norma discutibile, ma che potrebbe essere attuata da partire dal 1° gennaio 2018. Insomma, anno nuovo e notizie sempre negative per gli italiani.