Bollo auto, da oggi questi non lo pagano più: addio alla tassa più odiata da tutti

Il bollo auto è una delle tasse più odiate da tutti gli automobilisti italiani, perché a differenza dell’assicurazione che almeno per il momento si può scegliere di pagare o non pagare su un’auto non marciate, va pagata a prescindere.

addio bollo auto
Addio bollo auto – Motori.news

Il bollo auto infatti è la tassa sulla proprietà. Quindi, che il bolide sia in circolazione o che sia dentro il box, nel giardino, nel cortile di casa propria, non fa differenza, questa va saldata e basta, se si vuole essere in regola e non si vogliono avere problemi di alcun genere.

Oggi è difficile trovare chi è in regola con tutti i pagamenti, anche perché il periodo di crisi e di forte difficoltà finanziaria che stiamo vivendo, ha messo tutti con le spalle al muro e ci ha costretti a decidere e a scegliere cosa pagare e cosa non pagare per arrivare alla fine del mese.

Possibilità di dilazionare il pagamento del bollo auto

Il prezzo dei carburanti è alle stelle ed è peraltro destinato a crescere, stessa cosa vale per le polizze assicurative che decollano e per il gas che ha letteralmente spiccato il volo. Lo scenario è veramente spaventoso.

Ma attenzione, perché lo Stato ha deciso di aiutare le famiglie italiane, dando loro la possibilità di richiedere il dilazionamento del pagamento del bollo auto pagandolo piano piano, senza doversi privare nell’immediato di un’importante cifra. Ma non finisce qui.

bollo auto
Bollo auto – Motori.news

Chi è esente dal pagamento del bollo auto

C’è un’altra notizia pronta a cambiare la vita di molti automobilisti. Ci sono alcune categorie esenti dal bollo, che quindi per legge non devono pagarlo o che devono pagare soltanto la metà. Sono tutti coloro che usufruiscono della legge 104 ovvero i portatori di handicap. Il diritto è esteso agli accompagnatori ovvero ai caregiver che se ne prendono cura.

Ad essere esentei dal pagamento del bollo solo anche tutti coloro che acquistano un’auto ibrida oppure elettrica. Questi, non devono pagarla per i primi 3 anni oppure per i primi 5 anni. Stessa cosa vale per chi acquista un’auto immatricolata oltre 30 anni fa. In questo caso la quota da versare è simbolica e va da €11 a €30. Infine si passa ai giovani che hanno da 20 a 29 anni che possiedono un’auto storica con certificazione ASl. Per loro è valido uno sconto del 50% sul totale. Per fortuna quest’anno tra la crisi pandemica e tutto ciò che ha comportato difficoltà economiche alle famiglie italiane, lo Stato ha deciso di aiutare un po’ chiunque con importanti provvedimenti.