Bollo auto, scatta l’esenzione: vale anche per te | Controlla subito

Il bollo auto insieme all’assicurazione è tra le tasse automobilistiche che qualsiasi persona al mondo odia. Purtroppo pagarlo non è una scelta facoltativa, ma una cosa obbligatoria. 

Bollo auto
Bollo auto – Motori.news

Come tutti gli altri anni, anche quest’anno va pagato tra l’altro nel rispetto di una serie di scadenze per non correre il rischio che finisca fra le mani dell’agenzia delle entrate, con l’apertura, nel corso degli anni, di cartelle esattoriali molto pericolose per il portafogli.

Alcuni utenti non lo pagano nella speranza di non essere mai beccati, altri ancora pensano di poter risolvere con lo stralcio delle cartelle che arriva prima o poi con il trascorrere del tempo.

Ma non è assolutamente una soluzione consigliata, anzi è proprio tutto il contrario.

Quali sono le scadenze da rispettare

Da adesso, alcune categorie di cittadini possono godere dell’esenzione del bollo auto, attenzione perché non sono tutti ad avere questa fortuna per cui bisogna aprire bene gli occhi e informarsi a dovere prima di saltare scadenze ecc.

Intanto per tutti i bolli del 2023 la scadenza rimane legata alla data di immatricolazione del bollo auto. Per cui non ci è una scadenza unica che accomuna gli automobilisti, basta informarsi e il problema è risolto. 

Nella gran parte delle regioni il pagamento è comunque fissato per l’ultimo giorno del mese successivo alla data dell’immatricolazione. Per cui per fare un esempio banale, se un’auto è stata immatricolata a dicembre, l’ultimo giorno utile per pagare la tassa è il 31 gennaio del 2023.

Diversamente dall’assicurazione che almeno fino ad ora può essere pagata soltanto se il mezzo viene usato per spostarsi su strada, il bollo auto essendo la tassa sul possesso va pagato a prescindere. Anche se io veicolo viene tenuto in garage o nel viale di casa. Di conseguenza scegliere di tenere la macchina ferma è inutile.

Questa scelta al massimo fa risparmiare perché se si sospende la marcia, si può bloccare l’assicurazione e allo stesso tempo si risparmia anche in termini di carburante. Ma nulla di più.

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Auto alla prima immatricolazione, cosa cambia? Chi ha l’esenzione

Quanto è stato spiegato vale esclusivamente per le auto già immatricolate. Per quelle alla prima immatricolazione però è tutto molto diverso.

In questo caso la tassa infatti deve essere pagata soltanto entro il mese di immatricolazione che se dovesse cadere l’ultima decade del mese, può essere rinviato al mese dopo.

Per il 2023 sono previste delle esenzioni e delle agevolazioni di cui tutti dobbiamo essere informati. La prima ovvero la più consistente, ha a che fare con la legge 104. Chi se ne avvale può non pagare il bollo, stessa cosa vale per coloro che acquistano auto elettriche o auto ibride.

Perle auto elettriche o le ibride l’esenzione ha una durata che va da tre anni a 5 anni. Per pagare il bollo ci si può recare in tabaccheria o se si è pratico direttamente con l’home banking della propria banca. Mentre sul sito dell’ACI si può verificare se il pagamento del bollo auto è sempre stato effettuato e se quindi si è in regola.

Allo stesso momento si può effettuare il pagamento evitando amare sorprese. Si può usufruire poi dello sconto del 20% se si paga il bollo mediante la domiciliazione bancaria o postale.