Bollo auto storiche: compiuto il primo passo per l’esenzione

É iniziato il percorso che cercherà di portare il ripristino dell’esenzione per i cosiddetti veicoli ventennali, ovvero quelli con età compresa tra i 20 e i 29 anni di età. A fine 2014, a causa della Legge di stabilità varata dall’allora governo Renzi, ci fu il blocco delle agevolazioni che, ancora adesso, sta causando grattacapi a non finire a tutti gli appassionati, costretti a ottemperare al pagamento del bollo auto.

Oggi, a distanza di quasi quattro anni, i possessori di veicoli storici possono rivedere la luce in fondo al tunnel dopo l’incontro, dal titolo “L’auto privata tra tasse e divieti” , tenutosi sabato scorso a Pescara. Nella sala consigliare del Comune della città abruzzese, infatti, è stato costituita ufficialmente l’Associazione Motore Italia che avrà il compito di battagliare per l’eliminazione del bollo sulle auto ventennali.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di molte persone, ha dato il via alla sottoscrizione della petizione che sarà consegnata al premier Giuseppe Conte. Lo stesso Primo Ministro, come recita la lettera, dovrà anche illustrare i provvedimenti che il nuovo governo adotterà sul settore storico motoristico italiano. La raccolta firme proseguirà in tutte le regioni italiane attraverso l’allestimento di appositi gazebo.

Carlo Negri, fautore di questa importante iniziativa, durante il confronto ha voluto rimancare un concetto importante: quello del popolo che, come afferma l’articolo 1 della Costituzione italiana, è sovrano (La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione). Lo stesso Negri, attraverso Facebook, si è rivolto agli appassionati, invitandoli ad avere fiducia in questa battaglia: “Avete subito di tutto per 40 anni ora pretendete che noi in tre giorni eliminiamo il bollo! Lo faremo! Ma non e’ un processo breve! Senza partecipazione e compattezza non si otterrà mai niente”.