Bollo auto storiche: ecco cosa succederà

L’appuntamento è per sabato mattina alle ore 10, presso la Sala consiliare del Comune di Pescara, con la presenza di molti appassionati, ormai allo stremo per la questione bollo auto che riguarda le auto storiche, specialmente le cosiddette ventennali.

Da dicembre 2014, infatti, l’allora governo Renzi eliminò l’esenzione per tutti i veicoli dai 20 ai 29 anni di età. Una decisione che ha provocato, e sta ancora provocando, danni economici al settore storico motoristico italiano, con la perdita di migliaia di posti di lavoro e la demolizione/vendita di svariati mezzi, specialmente all’estero.

Un provvedimento mai digerito dai tanti possessori di mezzi storici, adesso più che mai convinti ad andare avanti per il ripristino delle agevolazioni presenti fino a circa 4 anni fa. L’Ing.Carlo Negri, di “Tutela Patrimonio Motoristico Associazione nazionale”, l’organizzazione che ha come scopo prioritario la salvaguardia del patrimonio motoristico sul territorio nazionale, è tornato alla carica per annunciare importanti novità relative all’incontro, dal titolo “L’auto privata tra tasse e divieti”, che si terrà il prossimo 16 giugno.. Lo stesso Negri, tramite un video apparso sui social, ha svelato il programma della manifestazione che catturerà l’attenzione di molti appassionati di tutta Italia.

Inizialmente ci sarà la costituzione ufficiale dell’Associazione Motore Italia, con la lettura dello statuto, e la sottoscrizione della petizione che sarà consegnata, a bordo di tre Lancia Delta, al premier Giuseppe Conte. All’interno di questa lettera sarà spiegata la difficile situazione, che si è venuta a creare in seguito al ripristino del bollo sulle ventennali, verrà chiesta l’eliminazione della tassa, con conseguente ripristino dell’esenzioni, e si chiederà quali saranno i provvedimenti che il nuovo governo adotterà per rilanciare il settore storico motoristico italiano.