Bollo auto storiche: in una regione si riaccende una piccola speranza per l’esenzione

Per una buona parte di appassionati di mezzi storici, la speranza di toccare con mano l’esenzione del bollo auto, per le proprie auto e moto ventennali, è ancora viva. Da inizio 2015, con l’allora Legge di Stabilità, tanti possessori di veicoli (dai 20 ai 29 anni di età) hanno dovuto fare i conti con l’eliminazione delle agevolazioni riguardanti la tassa menzionata in precedenza.

Una chance, se così possiamo definirla, arriva dalla Lombardia, con Giacomo Cosentino, candidato alle elezioni regionali con la lista Fontana Presidente, che si rivolge agli amanti dei mezzi storici con una promessa. Ecco le sue parole tratte dal portale Varese Report: “Raccolgo le segnalazioni di tutti i soci ASI della Lombardia, proprietari di automobili costruite tra i venti e i trent’anni in merito all’esenzione del bollo per le vetture iscritte ai registri storici (ASI, Alfa Romeo, Fiat, Lancia). Regione Lombardia è una delle poche regioni che dà diritto a questa importante agevolazione utile alla salvaguardia di un grande patrimonio storico motoristico, controllato da attente visite tecniche effettuate dai Club ASI Lombardi, grazie a ciò, viene mantenuto vivo l’indotto creato da migliaia di appassionati ed artigiani del settore, carrozzerie, meccanici, tappezzieri, cromatori, centri di revisione ecc”.

Il politico lombardo, infine, chiosa:L’applicazione in altre Regioni Italiane di questa odiosa tassa ha obbligato tantissimi collezionisti a vendere il proprio veicolo all’estero, oltre al danno della fuga di questo patrimonio motoristico si è verificato un calo di fatturato di moltissime piccole aziende artigiane che lavoravano su questo indotto. Il mio impegno, qualora venissi eletto in Regione, è quello di insistere affinché venga mantenuta immutata tale esenzione per i prossimi 5 anni”. Sarà vero? Ai posteri l’ardua sentenza.