Bonus 200€, sull’argomento c’è come sempre, molta disinformazione. Chiunque sa che nel mese di luglio sarà erogato un bonus, nessuno invece ne conosce la tipologia.
Il bonus che sarà erogato dallo Stato è un voucher ed è stato pensato per aiutare le famiglie che si ritrovano a dover fronteggiare il grave problema del caro carburante.
Nel corso degli ultimi mesi, l’Italia ha dovuto fare i conti con l’aumento dei prezzi del carburante e non solo. Tutti i prezzi sono aumentati, compresi quelli dei beni essenziali come pasta e pane. Per questo motivo il Governo ha stanziato un bonus 200€ per la benzina e per il diesel.
Bonus 200€ per fronteggiare la crisi legata alla guerra in Ucraina
A causa della guerra Russia Ucraina, i costi del carburante sono aumentati, inoltre si parla anche di speculazione. L’aumento dei prezzi si è inevitabilmente tradotto in difficoltà per tutti coloro che si devono spostare, per necessità di lavoro o altro, sia in auto che in moto. Coloro che hanno a disposizione i mezzi pubblici preferiscono rinunciare all’autonomia e all’indipendenza.
Oggi fare il pieno è diventato quasi impossibile. Il prezzo della benzina come quello del diesel è arrivato a più di €2 al litro. Il pieno equivale a un esborso economico non da poco. Per questo motivo il Governo ha deciso di ammortizzare il tutto, mettendo a disposizione di tutti un bonus 200€ che probabilmente farà la differenza.
Il voucher sarà erogato nelle prossime settimane dalle aziende ai dipendenti. In seguito le aziende saranno rimborsate dallo Stato. I buoni che i dipendenti riceveranno saranno di €200 e potranno essere spesi fino al prossimo Gennaio 2023. I lavoratori potranno utilizzare i voucher in due modi.
Modalità di erogazione, come presentare domanda
Il primo è un buono benzina, il secondo invece sarà un comune benefit aziendale per i dipendenti. Il bonus 200€ sarà esente da tasse, quindi non andrà a formare il reddito. Per accedere agli aiuti statali e quindi per riceverlo, il dipendente non dovrà presentare alcuna domanda.
I soldi saranno erogati direttamente dalle aziende, ai dipendenti che rispondono ai requisiti. E’ bene specificare che nessuna azienda sarà obbligata ad accettare. Tutte le aziende saranno libere di partecipare o meno, tutto si svolgerà su base volontaria.