I bonus benzina al momento sono l’unica cosa che qualunque persona spera di ricevere come regalo di Natale perché è inutile negarlo sono utilissimi e in alcuni casi cambiano la vita perché rendono tutto molto più semplice.
In questi giorni si parla tantissimo di tagli dei costi su benzina e diesel, circa 25 centesimi al litro per un mese, si parla di bollette ridotte per 5,2 milioni di famiglie che hanno un Isee sotto i 12mila euro.
Addirittura quest’anno è stata data la possibilità alle imprese di rateizzare le spese per i consumi di maggio e giugno per un totale di 24 mesi al massimo.
Cosa ha pensato di fare il governo Draghi
Mario Draghi ha poi pensato al “tagliaprezzi” e quindi ha messo a disposizione altri 4,4 miliardi contro il caro energia cercando di rispondere in maniera positiva all’impennata dei costi non soltanto alla pompa, che hanno assunto un peso non indifferente sul portafogli degli italiani.
Nel 2022 viene concesso un bonus benzina da 200 euro, a titolo gratuito alle aziende private e ai lavoratori dipendenti, che non concorreva alla formazione del reddito, soldi che quindi sono esenti dalle tasse.
Per poter ottenere questo bonus non sono richiesti dei requisiti particolari o dei tetti al reddito, bisogna semplicemente essere dei lavoratori dipendenti di aziende private.
Prima di questo bonus si era pensato di concedere alle aziende un contributo fino a 258,23 euro annui per i “fringe benefit”: da spendere quindi in buoni carburante oppure in buoni spesa. Negli anni precedenti in piena pandemia quindi il sostegno economico aveva un importo di gran lunga maggiore, raddoppiato a 516,46 euro.
Come fare per ricevere il bonus benzina se si appartiene alle categorie citate
È importante sapere che sarà l’azienda a stabilire se e in quale misura concedere ai dipendenti il bonus benzina. Non è quindi prevista la presentazione di domande.
Ci sarà la riduzione del prezzo di benzina, gasolio, carburante in generale di 25 centesimi, il taglio delle accise fino alla fine di aprile e bonus fino a 200 euro pronto a cambiare la vita almeno per un mese a tutti i dipendenti del settore privato.
I datori di lavoro del settore privato dovranno erogare ai dipendenti i bonus benzina entro il 2022 per poi ricevere il rimborso entro il mese successivo. Per quanto a primo impatto 200€ possano sembrare pochi, in realtà è una somma che in alcuni casi e condizioni può proprio cambiare la vita.
Chi è costretto a viaggiare e a spendere la metà dello stipendio in carburante, d’altronde, ne sa certamente qualcosa.