Il nuovo aiuto proposto dal governo e già accettato da molte scuole guida, è il bonus patente, volto ad aiutare a partire dal 13 febbraio tutti coloro che vorrebbero ottenere le abilitazioni di guida C, C1E, CE e Cqc.
Ci tratta di abilitazioni importanti, che spalancano le porte del mondo del lavoro, ma che purtroppo hanno un costo parecchio elevato che non tutti possono permettersi di sostenere, soprattutto non adesso a causa della crisi economica che ci ha messi tutti in forte difficoltà.
Giorno 13 febbraio è stata aperta la piattaforma informatica “bonus patente”, dove si può richiedere il contributo destinato in modo particolare ai giovani autisti per l’autotrasporto.
Il bonus patente è stato inserito nel decreto-legge del 10 settembre 2021. Già da adesso si può inviare domanda al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le autoscuole hanno avuto modo e tempo di aderire all’iniziativa fino allo scorso 6 febbraio. Ma vediamo di capire di cosa si tratta e come funziona.
L’agevolazione è stata pensata per i giovani italiani ed europei di età che va dai 18 ai 35 anni, che vorrebbero guidare veicoli adibiti al trasporto di persone e di merci. Ad usare il buono possono essere anche coloro che entro l’anno compiono i 36 anni, ma che al momento della presentazione della domanda ne hanno 35.
I soldi stanziati per il bonus patente sono 25,3 i milioni di euro sotto richiesta del governo precedente, ovvero quello guidato da Mario Draghi. Sono stati stanziati 3,7 milioni di euro per il 2022 e 5,4 milioni di euro per singolo anno dal 2023 al 2026.
Il bonus copre anche il periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026 per cui coloro che hanno conseguito la patente a partire da luglio 2022 in autoscuola che aderisce all’iniziativa possono richiedere il rimborso selezionando l’opzione “Ho conseguito la patente“. Bisognerà indicare la data della fattura relativa al pagamento e poi dopo aver generato il buono richiederne la validazione all’autoscuola.
Con i buoni di possono riavere indietro parecchi soldi. Si tratta dell’80% della spesa sostenuta rimanendo entro i 2.500 euro. Chi è interessato deve presentare la domanda esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/.
Qui si trova allegato il modello standard che serve per inviare la richiesta al Ministero. Si accede come sempre tramite credenziali Spid, CIE o CNS, poi si va ad inserire tutta la documentazione e le informazioni ed ecco finito. Bisognerà soltanto attendete l’erogazione del contributo che sarà emessa secondo l’ordine cronologico della presentazione delle domande, fino all’esaurimento delle risorse per cui è meglio affrettarsi.
Il bonus patente è un voucher che le autoscuole e gli Enti di formazione devono attivare entro al massimo 60 giorni dall’emissione, altrimenti viene automaticamente annullato e deve essere rigenerato. Ad occuparsi della liquidazione saranno le autoscuole che possono annullare qualunque pratica e segnalarla in caso di difformità nell’uso del contributo.