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Bugatti Chiron: record di 490 km/h per Top Gear (VIDEO)

Una Bugatti Chiron appositamente preparata, ha fatto segnare il record assoluto di velocità per vetture stradali di produzione. Il filmato che alleghiamo di seguito è impressionante. la velocità raggiunta dall’auto è stata di addirittura 490 km/h, pari a 304 mph. Il record è stato stabilito sul circuito di Ehra-Lessien. Il pilota alla guida della vettura era Andy Wallace. Ecco il video tratto dal canale Youtube di Top Gear:

La Bugatti Chiron utilizzata per la prova, il cui risultato è stato omologato dal TUV tedesco, è stata appositamente preparata. Il motore è comunque rimasto quello di serie, anche se leggermente evoluto. L’auto è stata allungata di 25 cm nella parte posteriore, con una nuova sezione della coda che ha nettamente diminuito la resistenza all’aria.

Il motore, come già precisato, è rimasto il poderoso W16 da 8.0 litri, la potenza è stata incrementata dai 1.500 CV di serie a circa 1.600 CV. La velocità massima toccata ufficialmente dalla Bugatti Chiron è stata di 490,484 km/h.

Vi consigliamo la visione del video allegato per farvi capire come si è ridotta la visuale della carreggiata ad una velocità simile, nettamente superiore a quella che toccano i normali aerei di linea in fase di decollo. Entro poche settimane Bugatti renderà noti ulteriori dati del record di velocità. Dopo questo record, probabilmente nascerà una versione ancor più potente di questa hypercar, chiamata Super sport. In futuro, però, difficilmente Bugatti cercherà di puntare ad altri primati, cercando nuove strade per aumentare il proprio business.

In ogni caso siamo nettamente convinti che prima che un’altra vettura di serie possa raggiungere una velocità massima vicina ai 500 km/h passerà del tempo. Anche perchè è molto difficile produrre pneumatici che possano resistere a tali velocità, visti attriti, sollecitazioni e surriscaldamento che la mescola deve sopportare a tali andature. Vi terremo comunque aggiornati nel caso qualche altra vettura provi ad alzare ulteriormente l’asticella.

Redazione Motori.news