Caro benzina: “Il nuovo governo deve intervenire con urgenza”

L’aumento del costo della benzina che, sull’Autostrada del Brennero ha superato la soglia dei 2 euro al litro, ha riacceso la polemica su una questione delicata che riguarda tutti gli italiani, soprattutto quelli in possesso di un veicolo. L’Italia è uno dei Paesi dove il prezzo della benzina è aumentato a dismisura anche a causa delle accise che, il nuovo governo, vorrebbe togliere. Su questo argomento è intervenuto Carlo Rienzi, presidente del Codacons che, attraverso il sito ufficiale dell’associazione dei consumatori, ha usato toni duri, chiedendo la riduzione del costo dei carburanti.

“Sull’Autostrada del Brennero i distributori hanno adeguato i listini alla pompa con prezzi che raggiungono 2,08 euro al litro per la benzina – spiega – I rincari però si registrano da settimane in tutta Italia, al punto che il nostro paese ha raggiunto il secondo posto in Europa per il prezzo del gasolio, secondi solo alla Svezia. Una situazione che impatta in modo pesante sulle famiglie, con rincari a cascata dei prezzi al dettaglio in tutti i settori, come certificato dagli ultimi dati Istat sull’inflazione”.

“Il Governo -chiosa Rienzi- aveva promesso un intervento sulle accise che gravano sui carburanti, ma finora nessun provvedimento al riguardo è stato annunciato. Salvini e Di Maio devono intervenire con urgenza perché rincari e speculazioni sui carburanti determinano conseguenze negative sull’intera economia nazionale. Basti pensare che senza il peso delle tasse, l’Italia crolla dal secondo al 17° posto in Europa per il caro-gasolio”.