Caro benzina, tra pochi mesi cambia tutto: preparatevi, sarà un salasso per gli automobilisti

Il costo della benzina aumenta sempre di più. Con la guerra in Ucraina e la crisi economica ecco cosa ci dobbiamo aspettare per i prossimi mesi. Sarà un salasso

Caro Benzina in estate
Caro Benzina in estate – Motori.News

Questo è un periodo difficilissimo per tutti gli italiani, molti dei quali soffrono terribilmente per una crisi economica che si protrae ormai da anni. Era il 2008 quando la crisi dei mutui subprime negli Usa arrivò anche da noi, e da quel momento in poi il nostro Paese non si è più ripreso.

Il caro benzina mette in difficoltà milioni di italiani

Come se non bastasse dall’ottobre dello scorso anno è iniziata una speculazione sui carburanti che ha portato il livello del greggio alle stelle. E come se non bastasse a darci il colpo di grazia economico è stata la guerra che la Russia ha intrapreso contro l’Ucraina.

A causa di tutti questi motivi i prezzi della benzina e del diesel hanno toccato punte di costo al litro, come non se ne vedevano da tantissimi anni. Appena toccata la soglia dei due euro al litro, è intervenuto il Ministero per lo sviluppo economico, a dare un sollievo ai milioni di automobilisti, che, ogni giorno, non possono fare a meno di prendere la macchina per andare a lavorare, o perché la stessa auto o camion è il loro strumento di lavoro.

Un signore infila i soldi nel boccaporto della benzina
Soldi nel Boccaporto – motori.news

Il taglio delle accise sul carburante è stato di 25 centesimi al litro, che con l’iva si è arrivati praticamente a 30 centesimi. L’intervento del governo doveva durare fino al 20 di aprile prossimo venturo ma, visto che il prorogarsi della crisi non prevede un abbassamento del costo del carburante, l’esecutivo ha deciso di posticipare il termine prestabilito.

Quindi il taglio dell’accise (parliamo di 25 centesimi per il costo della benzina e del gasolio, e di 8,5 centesimi per il Gpl), sarà prorogato almeno di altri 20 giorni, e quindi potremo approfittare di questo sconto fino almeno al 2 maggio. Con la speranza (soprattutto per i milioni di persone che sono sotto le bome), che la situazione tenda a migliorare per tutti.

La dichiarazione del Vice Ministro Castelli

A confermare che il governo ha deciso di prorogare il taglio dell’accise sui carburanti è stata Laura Castelli, il vice ministro dell’economia, che in una intervista a Radio 24 ha rilasciato questa dichiarazione: “Si e’ possibile replicare la stessa norma, che io ricordo sempre e’ una norma straordinaria usata in Italia una volta sola perche’ e’ un meccanismo veramente straordinario, come successe nel 2008, l’abbiamo replicata ora.

Soldi che fuoriescono da una pompa di benzina
Soldi che fuoriescono da una pompa di benzina – motori.news

Sicuramente e’ replicabile se la situazione permane. Anche ieri il ministro Franco lo ha detto chiaramente’.

Non è affatto d’accordo con le decisioni prese dal Ministero Mino Dinoi, il presidente della Confederazione Aepi-Associazioni Europee di Professionisti e Imprese, che in un comunicato rilasciato agli organi di stampa ha testualmente detto che: “dovrebbe essere reso permanente almeno per tutto il 2022”, con riferimento naturalmente al taglio delle accise sui carburanti.