Cartelli stradali, vietato anche solo avvicinarsi: se lo fai ti svuotano il portafoglio

In pochi lo sanno ma avvicinarsi ai cartelli stradali con lo scopo di imbrattarli o di rimuoverli può causare multe parecchio salate e conseguenze penali di un certo livello.

Cartelli stradali
Cartelli stradali – Motori.News

La segnaletica stradale va a disciplinare la circolazione sia dei pedoni che dei veicoli, per questo se qualcuno rimuove o imbratta i cartelli stradali mettendo a rischio l’incolumità pubblica va incontro a delle conseguenze pericolose, a delle pene pesantissime.

La legge sanziona coloro che distruggono o tolgono i cartelli per atti di vandalismo, così come gli enti proprietari che non collocano i cartelli stradali dove necessario, quando necessario.

Cosa dice l’articolo 673 del codice penale in merito ai cartelli stradali

A trattare questa tematica è l’articolo 673 del codice penale, che afferma che coloro che imbrattano, rovinano, tolgono, i segnali stradali sono punibili con l’arresto fino a tre mesi con l’aggiunta di una multa sostanziosa, fino ad un massimo di €516.

Con la legge e con il codice della strada quindi non si scherza, basta rimuovere o rovinare un cartello stradale per rischiare addirittura il carcere. In questo caso non è necessario che il tentativo vada a buon fine.

Se si viene beccati dalle forze dell’ordine o dalle telecamere mentre si prova a imbrattare o a rovinare un cartello, senza riuscire nell’obiettivo, si viene comunque incriminati e puniti, Stessa cosa accade se a seguito dell’atto vandalico si causa un incidente.

Cartelli stradali
Cartelli stradali – Motori.news

Sanzione amministrativa e obblighi previsti per chi commette il reato

In tutti questi casi il codice della strada provvede a sanzionare coloro che rimuovono la segnaletica o la sporcano, con una sanzione amministrativa che va da €42 a €173 con l’obbligo di ripristinare la segnaletica alle normali condizioni. Tutto questo a proprie spese.

Invece, se a causa di un sinistro una vettura esce di strada e distrugge la segnaletica il conducente è responsabile dell’incidente ed è tenuto a rimborsare i danni, ma non direttamente, perché in questo caso se ne occupa l’assicurazione con lo scatto del malus.

Intanto l’ente proprietario e gestore della strada dove si è verificato l’incidente è tenuto a riparare immediatamente il danno senza attendere alcun risarcimento da parte del responsabile perché la segnaletica deve essere sostituita o rimessa in funzione nell’immediato per evitare altri sinistri.

La legge non ammette ignoranza né disinformazione, per cui si consiglia di informarsi e aggiornarsi continuamente sulle novità del codice della strada che viene modificato frequentemente, se non si vogliono avere problemi anche gravi addirittura con la giustizia.