Ti sei mai chiesto chi siano i migliori guidatori al mondo? Finalmente ce lo dice una classifica: e c’è una grossa sorpresa.
Guidare un’auto è un’attività che richiede abilità, responsabilità e rispetto delle regole. Tuttavia, gli stili di guida variano tantissimo nelle varie zone del mondo, a seconda della cultura, delle infrastrutture, delle leggi e delle abitudini dei conducenti. Chi sono i migliori guidatori al mondo? E chi sono i peggiori?
Per rispondere a queste domande, il sito Compare The Market ha realizzato un indice globale della guida, basato su diversi parametri che misurano la qualità e la sicurezza della guida in 50 paesi del mondo. Tra questi parametri ci sono il traffico, le condizioni delle strade, i limiti di velocità, la mortalità per incidenti stradali, il limite di alcool nel sangue e lo stile di guida.
Ogni paese ha ricevuto un punteggio da 1 a 5 per ogni parametro, poi sommato per ottenere il punteggio finale. Più alto è il punteggio, migliore è la guida. Ecco le classifiche che sono venute fuori.
I migliori guidatori al mondo: la classifica
Al primo posto della classifica dei migliori guidatori al mondo troviamo il Giappone, con un punteggio di 4,57 su 5.
Il paese del Sol Levante si distingue per il suo traffico fluido e ordinato, le sue strade pulite e ben manutenute, i suoi limiti di velocità moderati, la sua bassa mortalità per incidenti stradali (solo 3,4 morti ogni 100.000 abitanti) e il suo limite di alcool nel sangue molto severo (solo 0,03%).
Al secondo posto troviamo l’Olanda , con un punteggio di 4,02 su 5. Il paese dei tulipani è famoso per la sua cultura della bicicletta, ma anche per la sua guida sicura e responsabile. Le strade sono ampie e ben segnalate, i limiti di velocità sono adeguati (130 km/h sulle autostrade), la mortalità per incidenti stradali è bassa (3,6 morti ogni 100.000 abitanti) e il limite di alcool nel sangue è ragionevole (0,05%).
Al terzo posto troviamo la Norvegia, con un punteggio di 3,99 su 5. Il paese scandinavo si caratterizza per le sue strade panoramiche e spettacolari, ma anche per la sua guida prudente e rispettosa. I limiti di velocità sono bassi (80 km/h sulle strade principali), la mortalità per incidenti stradali è tra le più basse al mondo (2 morti ogni 100.000 abitanti) e il limite di alcool nel sangue è rigoroso (0,02%).
La top ten dei migliori guidatori al mondo si completa con:
- Estonia (3,91)
- Svezia (3,90)
- Austria (3,87)
- Svizzera (3,85)
- Spagna (3,72)
- Singapore (3,65)
- Portogallo (3,65)
La classifica dei peggiori alla guida
All’ultimo posto della classifica dei peggiori guidatori al mondo troviamo la Thailandia, con un punteggio di 2,17 su 5.
Il paese asiatico è noto per il suo traffico caotico e disordinato, le sue strade sporche e dissestate, i suoi limiti di velocità elevati (120 km/h sulle autostrade), la sua altissima mortalità per incidenti stradali (32 morti ogni 100.000 abitanti) e il suo limite di alcool nel sangue poco efficace (0,05%).
Al penultimo posto ecco il Perù, con un punteggio di 2,28 su 5. Il paese sudamericano è caratterizzato da un traffico congestionato e aggressivo, soprattutto nelle grandi città come Lima. Le strade sono spesso in cattive condizioni e poco illuminate, i limiti di velocità sono alti (100 km/h sulle strade principali), la mortalità per incidenti stradali è elevata (15 morti ogni 100.000 abitanti) e il limite di alcool nel sangue è scarso (0,05%).
Al terzultimo posto c’è ilLibano, con un punteggio di 2,28 su 5. Il paese mediorientale è famoso per la sua guida spericolata e incivile, con frequenti violazioni delle regole e dei segnali stradali. Le strade sono spesso strette e piene di buche, i limiti di velocità sono inesistenti o ignorati, la mortalità per incidenti stradali è alta (14 morti ogni 100.000 abitanti) e il limite di alcool nel sangue è inadeguato (0,05%).
La top ten dei peggiori guidatori al mondo si completa con:
- India (2,34)
- Malesia (2,36)
- Argentina (2,40)
- Stati Uniti (2,50)
- Turchia (2,56)
- Canada (2,61)
- Brasile (2,65)
E l’Italia?
L’Italia si trova al 37esimo posto su 50 della classifica generale dei migliori guidatori al mondo, con un punteggio di 3,29 su 5. Il nostro paese si colloca così nella parte bassa della classifica, anche dietro a paesi come Australia (16esimo), Bulgaria (25esimo) e Bosnia (34esimo).
L’Italia ottiene un buon punteggio per le condizioni delle strade (4 su 5) e per il limite di alcool nel sangue (0,05%), ma perde punti per il traffico (2 su 5), i limiti di velocità (3 su 5), la mortalità per incidenti stradali (6 morti ogni 100.000 abitanti) e lo stile di guida (3 su 5).
Come abbiamo visto, la guida è un’attività che dipende da molti fattori che variano da paese a paese. Alcuni paesi si distinguono per la loro guida sicura e responsabile, altri invece per la loro guida caotica e pericolosa. La classifica stilata da Compare The Market ci offre una panoramica interessante e curiosa sui diversi stili di guida nel mondo anche se, ovviamente, non va presa come una verità assoluta.