Code al casello? Ti rimborsano i soldi del pedaggio: la procedura è semplicissima

Coloro che hanno fretta di arrivare al lavoro e che non possono permettersi il lusso di arrivare in ritardo conosceranno certamente la novità del rimborso delle code al casello e dei ritardi causati dai cantieri nelle autostrade italiane.

Code al casello?
Code al casello? – Motori.news

La maggior parte di coloro che attivano il Telepass lo fa proprio per risparmiare tempo ed evitare di  rimanere rimanere in attesa al casello per minuti e minuti o addirittura per ore.

Purtroppo in alcuni casi, anche coloro che hanno il servizio attivo, hanno problemi del genere e arrivano in ritardo a lavoro, il che poi può avere anche delle gravi conseguenze. Ma Autostrade per l’Italia ha trovato la soluzione, il rimborso a cui tutti gli automobilisti hanno diritto.

Rimborso code al casello, ecco come funziona

Così come per il 2022, anche per il 2023 saranno attivi i rimborsi del Cashback autostrade per l’Italia, che verranno riconosciuti agli automobilisti in ritardo, per la presenza di cantieri che rallentano il traffico e causano quindi la formazione di lunghe code al casello.

Ad averne diritto sono tutti i conducenti penalizzati dai lavori o dai cantieri effettuati lungo la rete della concessionaria Autostrade per l’Italia. Chi ha tardato al lavoro o comunque coloro che hanno dovuto attendere per tanto tempo al casello, può presentare la domanda di rimborso in due modi.

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Come presentare la domanda di rimborso per le code al casello

Il primo metodo richiede il download sul proprio smartphone dell’applicazione Free To X, una volta scaricata si fotografa lo scontrino del pedaggio, quindi si indica l’iBAN del conto corrente per il quale si richiede il rimborso ed ecco fatto.

Coloro che invece hanno il Telepass devono registrarsi all’applicazione e non devono avviare alcuna richiesta perché riceveranno il messaggio con il Cashback spettante poco dopo, in automatico.

Le percentuali del rimborso sono diverse e variano in base ai minuti di ritardo e alla lunghezza del viaggio. Per cui per le code da 15 a 30 minuti il Cashback è del 5%, per quanto riguarda i viaggi di più di 500 Km è al 20%.

Il rimborso si può richiedere soltanto se i minuti di ritardo sono dovuti a cantieri non di emergenza, che rallentano il traffico per cui non sono inclusi i classici cantieri per il ripristino della sicurezza magari dovuti agli incidenti.

Non è valida la richiesta rimborso nemmeno per i ritardi dovuti al traffico intenso, o ad eventi meteo particolari. Non si può avviare la richiesta neanche se il pedaggio viene pagato in maniera forfettaria.