Quando si è in auto spesso si fanno manovre sbagliate, pericolosissime, semplicemente perché fanno comodo e non si considera il fatto che non si tratta soltanto di infrangere il codice della strada ma anche di mettere a rischio la propria vita e quella altrui.
Tutto questo succede spesso nelle metropoli che infatti sono considerate una giungla perché ognuno, per l’appunto, fa quello che vuole.
Tra le tante manovre vietate, che chiunque è abituato a fare senza rendersi conto della gravità e della pericolosità, ce n’è una in particolare che tutti siamo abituati a fare, si tratta della manovra dell’inversione a U.
Quando è vietato fare questa manovra
In alcune circostanze fare inversione a U è utile ed è anche considerabile l’unica alternativa se non si vogliono fare chilometri per arrivare al prossimo incrocio o alla rotatoria. Bisogna sapere che si tratta di una manovra consentita soltanto in alcune condizioni precise. La manovra può essere eseguita in due modi, o senza interruzioni il che significa che la si può fare in una sola manovra senza occupare la carreggiata. Oppure si parla di inversione a tre punti, per la quale servono più manovre consecutive e quindi più tempo.
Il codice della strada vieta la manovra di inversione fatta senza valutare la vicinanza degli altri veicoli, i tempi di percorrenza dei tratti di strada che li separano ecc. In linea generale l’inversione di marcia è sempre vietata, in tutte le strade a senso unico, allo stesso modo è vietata quando le corsie della carreggiata sono separate dalla striscia continua, oppure da quella doppia o quando ci si trova vicino ad una curva o ad un dosso.
Multa, ecco cosa si rischia infrangendo il codice della strada
Chi si ostina a voler fare questa manovra nonostante sia vietata e pericolosa, corre il rischio di beccare una sanzione che va da 84 a €335, in particolare chi fa inversione a U nelle strade a senso unico rischia la sanzione amministrativa che va da 162€ a 646euro. La situazione peggiora se si esegue la manovra in condizioni di scarsa visibilità dove si rischia invece una multa che va da €318 a 1200, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, tempo che raddoppia qualora si dovesse commettere lo stesso lo stesso reato entro due anni.
Se queste frazioni si commettono nelle strade extraurbane o nelle autostrade la situazione diventa molto più complicata e pericolosa, perché la multa va da €2004 fino ad un massimo di 8017€. Se si commette lo stesso reato nelle ore notturne invece la multa va da 2672 euro a 10689euro. Inoltre si rischia il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi e la revoca della patente.