Il Codice della Strada prevede una multa severissima nel caso tu commetta questa azione al volante: è molto più diffusa di quanto non si pensi.
Il Codice della Strada può essere molto severo a volte, ponendoci di fronte a multe e sanzioni che pensavamo non potessero nemmeno esistere. Capita più di quanto non vogliamo ammettere: ci sono infrazioni che commettiamo un po’ tutti, vuoi per abitudine, vuoi forse per un eccesso di zelo da parte della legge, ma sta di fatto che in certe situazioni rischiamo veramente tantissimo.
Intendiamoci, parlare di “eccesso di zelo” non sarebbe neanche corretto visto che il Codice della Strada italiano nasce per tutelare automobilisti e chiunque si trovi sulla strada, pedoni compresi. Se da una parte una pena può sembrarci troppo severa, dall’altra non dobbiamo dimenticare che le conseguenze possono essere ben peggiori. Quindi, meglio essere informati e accettare un po’ di prudenza in più.
Abbiamo parlato di pedoni non a caso perché la punizione oggetto dell’articolo di oggi riguarda proprio l’utenza debole della strada: ti sarà capitato diverse volte di non fermarti davanti le strisce pedonali perché avevi fretta o ritenevi di avere abbastanza spazio per permettere al pedone di passare successivamente. D’altra parte, nei panni di quest’ultimo, avrai invece inveito contro qualche automobilista che non ti ha lasciato passare quando ne avresti avuto diritto.
Quindi, il pedone ha sempre ragione? Se rispetta le regole, sì, ed è importante che chi si trova alla guida di un mezzo ne sia al corrente.
Cosa prevede il Codice della Strada se non dai precedenza ai pedoni sulle strisce
Nel caso in questione, andrebbero fatti diversi distinguo. Partiamo dalla situazione più comune: il pedone che sta attraversando la strada favoreggiato dal semaforo o dalla presenza delle strisce pedonali sull’asfalto ha sempre la precedenza.
Se in lontananza vedi una persona che sta per inserirsi nella carreggiata sfruttando le strisce devi fermarti e darle la precedenza. Non esistono casi in cui l’automobilista abbia ragione.
Discorso diverso se un pedone un po’ indisciplinato decide di attraversare senza passare sulle strisce. In quel caso la sua precedenza decade: ciò non vuol dire che tu abbia diritto di metterlo sotto nel caso decidesse di farlo! Semplicemente, assicurati che sia fermo sul lato della strada e, se non è sulle strisce, non ha il diritto della precedenza. Se invece si è già lanciato per attraversare dovrai armarti di pazienza e fermarti.
Il pedone disabile invece ha sempre ragione. Strisce, non strisce, semaforo e non semaforo. Un invalido, considerate anche le sue difficoltà, deve ricevere la precedenza in qualsiasi situazione.
I conducenti dei veicoli a motore devono prestare dunque molta attenzione distinguendo tra questi casi: ma cosa rischiano esattamente? Le multe per il mancato rispetto del diritto di precedenza pedonale sono regolamentate dall’articolo 191 del Codice della Strada e prevedono una ammenda amministrativa che può arrivare fino a 665 euro con la decurtazione dai quattro agli otto punti sulla patente.
Attenzione però, perché anche i pedoni indisciplinati possono essere multati: in quel caso il costo è inferiore e va dai 26 ai 102 euro. Prudenza e rispetto sì, dunque, ma che tu sia un pedone o un automobilista ricordati sempre di seguire i diritti regolari di precedenza.