Dal 27 marzo arriva la beffa per milioni di automobilisti: è la prima volta dopo 20 anni

Dal 27 marzo milioni di automobilisti italiani dovranno pagare di più quando gli viene recapitata una multa. A quanto ammonta l’aumento?

verbale di accertamento
verbale di accertamento – Motori.News.it

In primo luogo, le sanzioni per le infrazioni al Codice della Strada avvengono tramite notifica con un “verbale di accertamento“.

La redazione di questo documento è affidata alle Forze dell’Ordine o alla Polizia Municipale e conferma l’infrazione e che il proprietario del veicolo è stato identificato.

A chi viene consegnato il verbale?

Il verbale viene consegnato di persona al proprietario del veicolo presso il domicilio o, in alcuni casi, viene semplicemente lasciato sul parabrezza dell’auto.

La persona che ha ricevuto l’accertamento è tenuta a pagare la multa, ma se vuole può anche contestarla nel caso ritiene di non essere stato reo dell’infrazione o che la multa sia ingiustificata.

Contrariamente, l’automobilista deve pagare la multa entro il termine stabilito sul documento ufficiale, altrimenti la stessa viene aumentata con l’aggiunta degli interessi di mora.

Le multe stradali, come stabilito dalla legge, sono riscosse dai Comuni, che sono responsabili della gestione del traffico stradale e della sicurezza dei cittadini.

Il denaro accumulato con le multe stradali viene usato per il finanziamento dei servizi pubblici, tipo la manutenzione stradale, la sicurezza e il trasporto pubblico.

Dal 27 marzo aumenterà il costo della notifica postale

Nell’attuale situazione socio-economica, l’inflazione ha portato a un aumento vertiginoso del costo della vita, facendo lievitare i prezzi delle materie prime, ma anche delle case, dei carburanti e dei prestiti.

Dal 27 marzo multe più care
Vigile consegna una multa – Motori.news

Uno scenario considerato da molti apocalittico, in cui le sanzioni comminate per aver violato il Codice della Strada si sono ritagliate il loro spazio.

Per fortuna il governo ha preso la decisione di dare una mano agli italiani, con le rivalutazioni delle multe che sono state posticipate al 2025, mantenendo di fatto immutate le sanzioni pecuniarie comminate agli automobilisti.

Tuttavia, la decisione dell’Autorità di Garanzia per le Comunicazioni, che entrerà in vigore il 27 marzo 2023, comporterà un aumento delle spese di notifica postale dopo 20 anni, in particolare per le notifiche di deposito di CAN e CAD.

I 2,70 euro che attualmente si pagano per la notifica postale aumenteranno presto di 55 centesimi, con lo sconto però di 25 centesimi, per un aumento finale di 30 centesimi, che certamente non guasterà, visto che l’aumento ISTAT del prezzo delle multe è stato congelato.