Tutti quanti sappiamo che parcheggiare sul divieto di sosta è illegale. Chi lo fa rischia di portare a casa una multa parecchio elevata.
Chiunque possiede un’automobile o una moto o qualsiasi altro mezzo, certamente una volta nella vita avrà parcheggiato in divieto di sosta, pensando di poter sbrigare una commissione in pochissimi secondi e andare via senza essere beccati.
Purtroppo non sempre si riesce a portare a termine questa operazione, può capitare di beccare la multa, oppure di trovare l’agente del traffico impegnato a scrivere la contravvenzione.
A questo punto ci si perde in chiacchiere nella speranza di poterlo convincere a chiudere un occhio. Non sempre si riesce ad ottenere un esito positivo, ma tentare certamente non nuoce.
Parcheggiare sul divieto di sosta, non sempre è illegale
Ecco la bella notizia che sicuramente regalerà una gioia a coloro che vivono in città sempre affollate in cui trovare parcheggio è impossibile e a coloro che vanno sempre di corsa.
Da questo momento in poi non bisognerà più chiedere alcun favore ai vigili urbani, o perdersi con loro in chiacchiere, perché in alcuni casi pur avendo parcheggiato la macchina sul divieto di sosta, non si rischiano sanzioni amministrative.
Sempre in presenza di alcune condizioni, pur trovando la multa, ingiusta, si può richiedere il suo annullamento. Ecco come, quando e perché.
Ecco quando la multa non è valida
Si ha la possibilità di fare ricorso ottenendo un annullamento della sanzione quando il divieto di sosta non è segnalato correttamente o quando le condizioni del cartello indicano degli orari particolari.
Per esempio in linea generale il segnale può avere validità dalle 8 alle 20:00, quindi se l’auto è stata parcheggiata sul divieto di sosta oltre questa fascia oraria, la multa non è valida.
Allo stesso modo non va pagata alcuna multa se il cartello stradale del divieto di sosta non è leggibile o è scolorito perché vecchio o se è posizionato in un punto non perfettamente visibile dagli utenti da qualunque punto della strada. Infine è possibile effettuare il ricorso e quindi non pagare la multa se la notifica della sanzione avviene oltre i 90 giorni.
Per legge infatti una multa deve essere notificata entro e non oltre tre mesi, altrimenti chi la riceve ha il diritto a fare ricorso e a chiedere l’annullamento della stessa. Non sempre per evitare multe bisogna eludere il codice della strada, in alcuni casi come questo può tornare utile semplicemente informarsi a dovere.