Divieto per queste donne in auto, 5 punti in meno della patente se circoli così

Divieto per alcune donne che al volante sono costrette a circolare in un determinato modo, seguendo delle regole specifiche, ecco di chi si tratta e cosa è costretto a fare o non fare.

Divieto per queste donne
Divieto per queste donne – Motori.News

Quando si è al volante si devono rispettare sempre le norme del Codice della Strada, quindi procedere con prudenza, allacciare la cintura di sicurezza, rispettare limiti di velocità e così via.

Chi non rispetta le norme, rischia di beccare delle multe parecchio elevate e gravi e non soltanto, perché a queste si aggiungono anche delle altre pene.

Chi deve rispettare questo particolare divieto

Il divieto di cui ci occupiamo oggi riguarda le donne in gravidanza, tutti si chiedono: una donna in stato interessante, può mettersi alla guida oppure dovrebbe evitare? La risposta è chiara, si può guidare ma rispettando delle regole ben precise in modo tale da non mettere a rischio se stessa e il piccolo in grembo oltre che ovviamente gli altri.

La prima cosa da fare è ascoltare il corpo quindi eventuali sintomi di sonnolenza e stanchezza che si notano spesso nel corso del primo trimestre, devono essere colti come un invito a non salire a bordo del veicolo e mettersi alla guida comunque.

La cintura di sicurezza va sempre indossata, con il nastro superiore che passa attraverso i seni, che si posiziona poi sull’addome, mentre quella inferiore deve passare sotto il pancione e non sopra come molte sono abituate a fare, perché altrimenti in caso di urto la cintura andrebbe a comprimere l’utero e a danneggiare il feto.

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Ecco cosa si rischia se non si rispettano i divieti imposti dal codice della strada

L’unico caso in cui la donna in dolce attesa può non usare la cintura di sicurezza è quando ci sono delle particolari condizioni di salute o per la mamma o per il nascituro. Per essere esonerati dall’indossare la cintura di sicurezza bisogna portare sempre con sé il certificato che viene rilasciato dal ginecologo.

Chi circola non essendo in possesso del certificato deve pagare una multa che va da 80 a 323 euro, peraltro si rischia anche la decurtazione di 5 punti dalla patente. Anche chi è in dolce attesa deve lasciare attivo l’airbag. Poi si devono evitare i sobbalzi, per cui si consiglia di procedere sempre a velocità bassissima e oltrepassare i dossi con cautela.

Se si deve guidare per delle ore si consiglia di fare delle pause e bere tanta acqua perché altrimenti alla guida si possono avere disturbi circolatori. Per quanto riguarda l’aria condizionata, va sempre attivata soprattutto in estate quando a causa del caldo si rischiano abbassamenti di pressione.