€3000 di multa e sequestro del mezzo se ti fermano così: sta succedendo a tutti

Prevista una multa di 3.588 euro, con il sequestro del mezzo se non si rispetta il codice della strada e in particolare un articolo che molti non prendono in considerazione e sottovalutano, ma che in realtà è importantissimo.

€3000 di multa
€3000 di multa – Motori.News

Prima di mettersi alla guida di qualsiasi mezzo, bisognerebbe informarsi bene sulle norme del codice della strada, perché sono in continuo aggiornamento.

Un banale errore può costare carissimo, scopriamo quindi quali possono essere le conseguenze di un gesto che a primo impatto non sembra essere tanto grave, ma che in realtà è molto di più.

Le norme del Codice della strada vanno rispettate, ecco perché

Sul nostro paese, così come sul resto d’Europa vigono delle regole tanto severe che hanno a che fare con la targa dei veicoli, sia delle auto, che delle moto di qualunque cilindrata, mezzi pubblici o pesanti.

L’inosservanza di queste regole comporta una multa di €3000 e il sequestro del mezzo se questo non dispone di un requisito fondamentale. Tutte le auto che circolano devono possedere dei requisiti stabiliti per legge.

Quindi devono essere dotate di assicurazione, il conducente deve aver pagato il bollo auto di anno in anno, devono essere revisionate una volta l’anno. Poi ovviamente non deve mancare la targa, sempre visibile e in ottime condizioni.

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Cosa succede se non ci si allinea con le norme dell’Unione Europea

A questo proposito purtroppo bisogna dire che c’è chi va in giro coprendo la targa per evitare che salti fuori che il mezzo non è assicurato, oppure per eludere i controlli al posto di blocco o gli autovelox e i tutor piazzati in giro per le strade dentro e fuori paese.

Poi c’è anche chi modifica la targa con il nastro adesivo oppure con un pennarello, per nascondere il fatto che in realtà il veicolo è immatricolato all’estero e non è in regola in Italia.

Chi proviene dall’estero, ma ha la residenza italiana ed è in possesso di un mezzo immatricolato in altri Stati, ha tempo fino a 90 giorni ovvero 3 mesi per registrarlo al PRA e quindi installare la targa italiana.

Chi non si allinea alle normative europee, per propria scelta, per risparmiare sulle tasse, pur essendo residente nel paese da tre mesi, rischia di ricevere una multa che va da 700 fino a €3000 con il sequestro del mezzo. Il rilascio dello stesso può essere richiesto dal proprietario soltanto dopo che ha sistemato i documenti ed ha provveduto a metterlo  in regola.