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€9.000 di multa se presti la macchina a tuo figlio, sei rovinata: non farlo più

Sono in molti a chiedersi se sia possibile prestare la propria auto a tutti. La legge prevede alcuni casi specifici in merito a questa situazione. Per fare in modo che la mossa sia consentita dalla legge, occorre mettersi in regola e compiere alcune azioni. Cosa succede se la macchina dovesse essere coinvolta in un incidente? Chi paga eventuali multe? Ecco tutto quello che devi sapere su questa situazione spinosa.

€9.000 di multa-Motori.news

A tutti sarà capitato nella propria vita di guidare una macchina non sua oppure di prestarla per un brevissimo periodo a un amico, a un conoscente o a chiunque altro. Una mossa apparentemente normale e senza conseguenze. In alcuni casi, però, potrebbe rivelarsi essere un grandissimo errore. A cosa ci riferiamo? Ecco che cosa devi sapere su questo argomento specifico.

Bisogna dire come prestare la propria auto a chiunque non sia una mossa vietata dal Codice della Strada. Molta importanza, però, si ha per quanto concerne la durata del prestito. Se presti la tua auto a un amico o a un conoscente, non devi comunicare niente a nessuno entro i 30 giorni di prestito.

Se, invece, la durata del prestito si dovesse protrarre oltre i 30 giorni, allora diventa obbligatorio effettuare la comunicazione al PRA. Si procederà, dunque, all’aggiornamento sul libretto di circolazione del mezzo.

Ma se l’utente non proprietario dell’auto dovesse rimanere coinvolto in un incidente stradale? E se dovesse infrangere alcune regole? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle conseguenze e su chi debba pagare eventuali sanzioni.

Il prestito dell’auto: ecco tutto quello che devi sapere per non rimanere coinvolto in un guaio

Le uniche persone a essere esentate dalla comunicazione al PRA sono i soggetti conviventi con il proprietario dell’auto. Quindi, marito, moglie e figli sotto lo stesso tetto potranno guidare una stessa auto senza dover comunicare niente a nessuno. Le cose possono cambiare, invece, se tuo figlio non fa parte più del tuo stesso nucleo familiare.

Prestito dell’auto: ecco tutto quello che devi sapere per non incorrere in una multa salata – Motori.News

Se la persona alla guida dovesse rimanere coinvolta in un qualsiasi problema in strada – incidente, multa o altro – il responsabile di tutto è sempre il proprietario dell’auto? Ogni infrazione commessa fa sempre riferimento alla targa del veicolo. Quindi, ogni eventuale multa arriva sempre al proprietario. Quando si effettua il prestito, quindi, è importante avere fiducia della persona e mettersi sempre d’accordo su tutto. Il proprietario potrà scegliere se accollarsi la multa oppure se farla pagare all’altra persona.

Questo può succedere per le multe stradali. Ma cosa accade in caso di incidente stradale? In tal caso – specie se l’incidente dovesse aver causato problemi di varia entità ad altri veicoli o persone – la responsabilità è di chi è al volante in quel momento.

Per evitare, comunque, che la colpa possa ricadere sul proprietario, è importante comunicare alle autorità competenti tutti i dati della persona al volante della propria auto coinvolta nell’incidente. Tale mossa andrà fatta entro 60 giorni.

Auto prestata – Motori.News

In tal modo, se un amico dovesse commettere un grave danno al volante della tua macchina, la responsabilità – nei casi più gravi anche penale – è tutta sua.

Il rischio è quello di incorrere in multe che possono anche arrivare a diverse migliaia di euro, a seconda dei casi e della gravità delle infrazioni commesse dall’utente alla guida di un veicolo non suo.

Dal punto di vista assicurativo, l’auto dovrà essere coperta da normale polizza RCA. Nella maggior parte dei casi, tutte le persone alla guida saranno tutelate dalla polizza. Diventa, però, sempre meglio controllare che il contratto stipulato non preveda alcuna limitazione su un soggetto terzo alla guida del mezzo

Andrea Giove