Sì, anche i conducenti degli autobus possono essere multati per eccesso di velocità. Nel loro caso le multe sono ancora più dure con licenziamento compreso.
![Eccesso di velocità](https://www.motori.news/wp-content/uploads/2022/11/eccesso-di-velocita-autobus.jpg)
Forse te lo sarai chiesto, o forse no, ma sta di fatto che ovviamente il Codice della Strada prevede delle sanzioni ben specifiche per i conducenti degli autobus che si macchiano di un eccesso di velocità.
Gli autisti dei mezzi pubblici, proprio per la stazza delle vetture che controllano e dei passeggeri che trasportano, hanno probabilmente maggiori responsabilità rispetto un comune automobilista: per questo, la legge punisce molto severamente eventuali sanzioni effettuare in questo ruolo.
Rispettare i limiti è molto importante, specie nei centri abitati e specialmente se si guida appunto un autobus. Le multe sono molto severe e variano a seconda del tipo di infrazione.
Cosa succede se i conducenti degli autobus vanno oltre i limiti? Le multe per l’eccesso di velocità
Nel caso un conducente di autobus dovesse superare il limite entro i 10 chilometri orari la sanzione sarà lieve, con una ammenda da 84 a 346 euro. Le cose si aggravano con il crescere della velocità, perché fra i 10 e i 40 chilometri orari si passa da 346 euro di multa fino ad un massimo di 1388, inclusa la decurtazione di 3 punti della patente.
![Studenti su autobus](https://www.motori.news/wp-content/uploads/2022/11/Studenti-su-autobus.jpg)
Le due situazioni più gravi prevedono delle vere e proprie stangate. Una velocità superiore al limite tra i 40 e i 60 chilometri orari prevede una sanzione che parte da ben 1086 euro fino a 4340, con 6 punti di decurtazione dalla patente e sospensione dai 2 ai 6 mesi. La recidiva nel biennio comporta una sospensione dai 16 ai 36 mesi.
Se la velocità invece è addirittura oltre i 60 chilometri orari, l’ammenda prevista parte da 1690 euro fino ad arrivare a ben 6764, con 10 punti tolti dalla patente e sospensione da 1 a 2 anni. La recidiva nel biennio causa la revoca della patente di guida.
Quest’ultimo caso è sicuramente il più grave, perché poi per riavere la patente sarà necessario attendere due anni e sostenere nuovamente esami di pratica e teoria.
Come sempre, vale la tolleranza del 5% della velocità che viene letta dallo strumento di controllo. Nel caso si utilizzi il cronotachigrafo, si va per una tolleranza fissa di 6 chilometri orari.
Chiudiamo con una multa molto specifica che riguarda invece quei conducenti che guidano autobus dotati di limitatore di velocità elettronico configurato sui 100 chilometri orari.
![Autobus fermo in parcheggio](https://www.motori.news/wp-content/uploads/2022/11/Autobus-fermo-in-parcheggio.jpg)
Nel caso si viaggi ad una velocità superiore a quella taratura, esiste una multa di partenza di 921 euro che, nei casi più gravi, può arrivare anche a 3683 euro. Attenzione però, perché questa sanzione può applicarsi in aggiunta a quella per l’eccesso velocità risultando in una stangata clamorosa per il colpevole.
Nel caso lo ritengano opportuno le forze dell’ordine possono attuare approfondimenti e accertamenti per assicurarsi che il limitatore sia presente non sia stato manomesso.