Enea Bastianini, un rivale nel mirino: “Difficile lottare con lui”

Inizia una nuova sfida per Enea Bastianini: dopo le quattro vittorie del 2022 il pilota correrà con più pressione.

Enea Bastianini (Instagram)
Enea Bastianini – Motori.News

Enea Bastianini ha un’occasione importante tra le mani. Una Ducati Desmosedici ufficiale per provare a dare l’assalto al titolo mondiale, sarebbe il secondo in carriera dopo quello in Moto2 nel 2020. Può sfruttare il momento d’oro della Casa di Borgo Panigale, che sta attraversando un momento propizio a fronte delle difficoltà dei costruttori europei. Dopo due anni nel team satellite il romagnolo veste in rosso factory, reduce da una stagione 2022 in cui ha raccolto 4 vittorie e 2 podi, una pole e un 3° posto in classifica piloti.

Negli ultimi quattro anni la classe MotoGP ha contato quattro vincitori differenti, Enea Bastianini vorrebbe essere il quinto. L’impresa non è facile, considerando che nell’altro angolo di box c’è il neo campione Pecco Bagnaia, con cui ha già intrecciato molti duelli personali in pista. Non si faranno sconti anche nel 2023, ma all’interno del garage servirà la massima collaborazione per contribuire allo sviluppo della moto.

Bastianini e la sfida con Bagnaia

Enea Bastianini (Ducati)
Enea Bastianini – Motori.News

Nella lista dei concorrenti diretti Enea Bastianini non dimentica di inserire il nome del pluricampione della Honda. “Marc è Marc, ha vinto otto titoli e sarà al 100%, perché penso che nell’ultima parte della scorsa stagione sia migliorato [fisicamente]. Era veloce e penso che sarà molto difficile lottare con lui“, ha ammesso il pilota della Ducati. “Abbiamo una moto veloce e il potenziale per combattere. Ma non c’è soltanto Marc, anche Pecco, Quartararo, Martin e Mir… E’ come essere a scuola e la maestra dice ‘Bagnaia?’, “Presente’, ‘Marquez’? ‘Presente…“.

Molto potrà dipendere anche dalla capacità dei singoli piloti di adattarsi alla novità delle Sprint Race. In teoria non sembrano giocare a favore di Bastianini, se si considera che ha fatto la differenza sempre nella seconda parte di gara. Molto bravo nel preservare le gomme, sa tirare fuori una marcia in più negli ultimi giri. Nelle ultime sessioni di qualifiche ha dimostrato di aver fatto un passo avanti, ma servirà anche un cambio di mentalità per ottenere il massimo bottino di punti.

La convivenza con Francesco Bagnaia non lo preoccupa, ma sfruttare la sua telemetria (e viceversa) non sarà così facile, perché i due piloti italiani hanno stili di guida differenti. “Pecco è molto forte in frenata, quello era il suo punto di forza già dai tempi della Moto3. Penso che sarà sempre così“, ha concluso il ‘Bestia’. “Invece io sono forte in ingresso curva“. Al di là di ogni teoria sarà una sfida a dir poco avvincente.