Formula 1

F1, caso Budget Cap: Red Bull e FIA verso un clamoroso patteggiamento

La questione Budget Cap in F1 potrebbe chiudersi con un semplice patteggiamento: Red Bull dovrebbe pagare una multa e vedersi ridotte le ore in galleria del vento.

Christian Horner, team principal Red Bull – Motori.news

Dopo tanto rumore, è Christian Horner, team principal della Red Bull, a parlare del caso Budget Cap dal paddock in cui si sta tenendo il weekend del Gran Premio degli Stati Uniti.

Intervistato da Sky Sport F1, lo stesso Horner ha confermato le indiscrezioni parlando di un patteggiamento in corso con la FIA per lo sforamento del Budget Cap del 2021 fino al 5%. La Federazione Internazionale dell’Automobile avrebbe proposto alla scuderia di Milton Keynes diverse sanzioni che vanno dalla multa finanziaria alla riduzione delle ore di simulazione.

Caso Budget Cap: cosa rischia davvero la Red Bull?

Stando alle informazioni raccolte da fonti vicine alla FIA, pare che la prima sanzione prevista sia una multa sostanziosa a livello economico o, parimenti, una riduzione del Budget Cap per la stagione 2023. La punizione sportiva non riguarderebbe invece i risultati in pista, ma una riduzione del 25% del monte ore di simulazione per i mondiali 2023 e 2024.

Ricordiamo che tra simulatore virtuale e galleria del vento le scuderie sono autorizzate a 2000 ore l’anno, con una percentuale variabile a seconda dei risultati sportivi.

Max Verstappen in azione – Motori.news

Il team costruttori campione del mondo in carica ha una percentuale minore rispetto a tutti gli altri: in questo caso, la Red Bull, che si appresta a tornare iridata proprio nel weekend di Austin, si vedrebbe ridotto ulteriormente questo ammontare di ore.

L’ipotesi che sta circolando nel paddock è che Red Bull avrebbe deciso di accettare il patteggiamento per evitare sanzioni più severe, che metterebbero a rischio persino il titolo conquistato da Max Verstappen nella infuocata ultima gara di Abu Dhabi della scorsa stagione. In quel caso, ricordiamo, il Mondiale Costruttori era già stato vinto da Mercedes.

Christian Horner ha ammesso che quanto successo, e relativa punizione, costituiscono un precedente per il futuro: “Al momento c’è un processo in corso con la FIA, come da regolamento. La violazione è stata ritenuta minima e, aggiungo io, è stata davvero molto minima e per questo siamo nel corso del processo di patteggiamento con la Federazione.

Noi stiamo presentando la nostra versione dei fatti: ricordiamo che è un regolamento totalmente nuovo per la FIFA e per i team ed è la prima volta che viene attuato. Tutto questo stabilirà un precedente per il futuro“.

L’ultimo giro di Abu Dhabi 2021 – Motori.news

Gli altri team, Mercedes su tutti, auspicano ovviamente sanzioni più severe, che diano davvero l’esempio per il rispetto regolare del Budget Cap nelle prossime stagioni. Toto Wolff, team principal della scuderia tedesca, ammette però che pare difficile tornare indietro sul 2021 ma quanto successo dovrebbe servire a tutti per il futuro.

Non è ancora chiaro quando verranno rese note le decisioni finali della FIA sul caso.

Giovanni Ferlazzo