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Ferrari ibrida, i primi collaudi su muletto della 488 (VIDEO)

Primi giri in pista per una Ferrari ibrida. Non stiamo scherzando, si tratta proprio di una supercar di Maranello che parte senza far rumore. Nei test che Ferrari sta svolgendo sul circuito di Fiorano si nota un muletto su base Ferrari 488 sotto il cui cofano c’è il futuro del marchio. Una Ferrari ibrida per quando? Non lo sappiamo ancora, certamente non dovrebbe essere la 488 a debuttare con questa motorizzazione, ma molto probabilmente il primo suv. Vedremo infatti questo nuovo modello tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.

Che caratteristiche dovrebbe avere la prima Ferrari ibrida? Di sicuro, utilizzando una vettura di grandi dimensioni come un suv ci sarà tutto lo spazio disponibile per l’alloggiamento delle batterie. Marchionne ha recentemente affermato che la prima Ferrari ibrida sarà il suv ibrido plug-in con la possibilità di percorrere una cinquantina di km in modalità puramente elettrica. Il motore non sarà di certo quello della LaFerrari, ma si adotterà probabilmente un più piccolo V8 turbo da oltre 650 CV.

Insieme all’unità elettrica la potenza complessiva dovrebbe superare gli 800 CV. Ecco il video dei primi test della Ferrari ibrida su base 488, gentilmente concessoci da Simone Masetti. L’autore del video ci ha riferito che: “il collaudatore ha fatto all’incirca 6-7 giri, in cui alternava un passaggio a motore termico a uno a motore elettrico (si sentiva il ronzio elettrico)”.

Sempre Marchionne sull’idea di suv e di Ferrari ibrida ha affermato così: “Ho cambiato idea sui suv ma è cambiato il mercato. Negli Stati Uniti questo segmento rappresenta il 70% del mercato, se va avanti così in Europa raggiungerà il 40% tra 2020 e 2022“. La vettura che vedremo non prima di un anno e mezzo darà un’ulteriore spinta alle vendite di Ferrari portandole oltre quota 10.000 entro il 2020. Il prezzo della prima Ferrari ibrida sarà sicuramente superiore ai 300.000 €, la produzione della vettura sarà come sempre in tutto e per tutto affidata ai tecnici di Maranello.

Giuliano Belfiore