Corse

Formula 1: Alonso propone una mescola speciale per i circuiti cittadini

Il weekend di Montecarlo ha sollevato discussioni che a dire la verità ci mancavano un po’. Sembra che il circus ne avesse bisogno. La flessibilità alare della Red Bull. I dadi che non si svitano della Mercedes. Le noie meccaniche della Ferrari. Tutti questi avvenimenti hanno “riempito” i tre giorni di gara.

GP Monaco FP1 – Foto | Sito Uff. Formula 1

Quest’anno, in pista, abbiamo visto ritorni leggendari, uno è quello di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo è un campione di questo sport. Ha vinto due campionati di F1, ha trionfato per due volte alla 24h di Le Mans, nel 2018 e 2019, e ha vinto una volta alla Daytona.

È proprio lui che ora solleva un pensiero. Più che altro propone un’idea. Secondo il pilota della scuderia Alpine, le monoposto dovrebbero adottare gomme con mescole speciali solo per i circuiti cittadini. La motivazione è principalmente che in condizioni normali, il circuito del principato, e quelli cittadini, non riescono a dare spettacolo e quel pizzico di imprevedibilità che ci piace, in pista s’intende perché anche solo nella corsia box quest’anno ne sono successe di cose.

Non è una brutta come idea. Si dovrebbe pensare quindi ad una mescola molto più morbida per garantire più grip, essendo presente sulle strade cittadine un asfalto a bassissima aderenza.

“Probabilmente c’è qualcosa che lo sport ha bisogno di approfondire per questa tipologia di circuiti cittadini –dichiara così il pilota– Forse servirebbe avere una gomma specifica, che non è disponibile in nessun altro circuito e che sia studiata appositamente per questo tipo di asfalto. Si potrebbe ‘obbligare’ le squadre ad utilizzare solo questa gomma in gara senza passare a mescole più dure, o comunque studiare delle regole speciali per queste gare speciali”.

Bisognerebbe quindi parlare con la Pirelli per almeno fargli presente questa necessità. Poi per attuare questa modifica si dovrebbero interpellare gl’altri team presenti in griglia, e qui si presenterebbe un nuovo problema. Le scuderie potrebbero dire di no perché le vetture sono assettate per altri tipi di gomme, con mescola diversa. Si sono fatti sviluppi che hanno richiesto investimenti importanti per rendere l’auto veloce con quel tipo di gomme.

Uno sviluppo di un nuovo tipo di mescola non sarebbe male. Almeno per rendere un po’ più spettacolare quelle gare già lunghe, così da attirare anche persone meno appassionate. Tutto ciò lo sapremo solo pazientando e sperando che questa idea venga presa in carico.

Damiano Cavallari