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F1 test| Gasly, che sorpresa! È lui il leader del day-1

Con il tempo di 1:33.902, il francese dell’Alpha Tauri è risultato il più veloce nella prima giornata dei test di Formula 1 in Bahrain.

Pierre Gasly è il leader di questa prima giornata di test- Motori.News

Oggi i dieci team di Formula 1 sono scesi in pista per la seconda tornata di test pre-stagionali in scena sul circuito del Bahrain che si terranno fino al 12 marzo. Il circuito, inoltre, sarà ospite  della prima gara stagionale.

Nonostante le varie prove aereodinamiche, alcuni team hanno cercato anche il tempo. Il più veloce è stato Gasly su gomma C4, ma attenzione alle Ferrari che sono subito dietro e si sono dimostrate molto costanti. Ancora sullo sfondo Mercedes e Red Bull, in attesa dei prossimi giorni.

F1 test, il report della mattinata

In mattinata spazio a Hamilton (Mercedes), Perez (Red Bull), Leclerc (Ferrari), Norris (McLaren), Ocon (Alpine), Gasly (AlphaTauri), Vettel (Aston Martin), Albon (Williams) e il debuttante Zhou (Alfa Romeo). Nelle prime quattro ore, c’è tanto spazio per prove ad alta velocità con uso di rastrelli e vernici.

Spicca soprattutto la nuova Mercedes W13, totalmente modificata con pance molto snelle e un nuovo fondo. Questa nuova soluzione va a contrastare la filosofia del regolamento tecnico, ovvero quella di una generalizzazione dei prototipi, ma la vettura è regolare. Le polemiche non mancano, specie dalla rivale Red Bull.

Charles Leclerc è pronto per un ambizioso 2022- Motori.News

E mentre la scuderia della bevanda energetica si presenterà domani con nuovi aggiornamenti, la Ferrari apporta alcuni aggiustamenti sulla zona del fondo. L’obiettivo è quello di limitare l’effetto “porpoising” che sta tallonando le scuderie. Il team di Maranello è quello più in forma, almeno dal punto di vista dei tempi con Leclerc leader della prima parte di sessione con 1:34.531 in gomma C3 e con 64 giri all’attivo. Sorprendente Albon secondo con la Williams con la C4 e Vettel terzo sull’Aston Martin con la stessa mescola del pilota monegasco. Non ci sono state bandiere rosse o problemi di affidabilità.

L’ascesa di Gasly e il “duello” con Ferrari

Il pilota dell’Alpha Tauri è l’unico assieme a Norris, Perez ed Albon a guidare l’intera giornata. Dopo una mattinata timida, con il miglior crono di 1:37.888, il francese si è concentrato sulla comparazione delle mescole. C’è un primo scorcio di passo gara e di qualifica, compiuta con la gomma C4. A circa trenta minuti dal termine diventa il primo, e unico, pilota a scendere sotto il muro dell’ 1:34. La macchina di Faenza ricorda molto quella dello scorso anno: veloce sul giro secco, più scostante sui long-run.

La sorpresa del team satellite Red Bull è accompagnata dalla costanza della Ferrari. Sainz ha preso il timone della SF-75 compiendo 52 giri. Dopo varie tornate di prove a velocità costanti e con mescole più dure, anche lo spagnolo ha avuto qualche tentativo di time-attack. Sono tanti i quattro decimi di distacco da Gasly, ma il suo tempo è stato svolto con gomma C3.

Molto bene anche Aston Martin e Williams. Dopo aver causato la bandiera rossa iniziale, Lance Stroll si è messo alla prova con una AMR22 incollata perfettamente all’asfalto. Il canadese deve ancora prenderci la mano, visiti i tanti bloccaggi, ma con la gomma C4 ha stampato un 1:34.736. Sugli stessi tempi anche il team di Groove con Alex Albon in palla. La Williams ricorda molto la nuova Mercedes sul profilo laterale ed è molto facile da guidare: sorrisoni per il thailandese che ritorna nel circus dopo un anno di assenza.

Assenti ingiustificate

Se da Alfa Romeo e Haas, soprattutto dalla seconda, non c’erano abbastanza aspettative, ci sono quattro grandi assenti: McLaren, Red Bull, Alpine e Mercedes. La scuderia di Woking non ha mai cercato il tempo, lasciando guidare Norris con le gomme C2 per l’intera giornata. Motivazioni più o meno simili per Red Bull che ha dimostrato grande affidabilità: Checo Perez, infatti, ha guidato per 138 giri, circa due GP e mezzo del Bahrain. Forse per un briciolo di stanchezza, ha interrotto prima la sessione andando in testacoda.

Alpine e, soprattutto, Mercedes sono state tallonate dai problemi. Il team francese non sembra avere tanta velocità, con il miglior tempo di Alonso in gomma C3 a due secondi da quello di Leclerc che ha montato la stessa gomma. Inoltre, il due volte campione del mondo è stato a lungo ai box per un problema.

La sorpresa, in negativo, arriva proprio dal team di Stoccarda. I disegni del mezzo sono spettacolari, con un’ala anteriore che richiama quella delle vetture degli anni ’80, ma Hamilton e Russell hanno avuto grandi difficoltà. Entrambi lamentano della difficoltà nella guida, con l’ex Williams che ha avuto uno stop duraturo causa problema alla frizione.

Che può essere Alpha Tauri o Mercedes, i tempi devono ovviamente essere presi con le pinza: siamo ancora nella prima giornata di sessione dei test e i verdetti conteranno solamente da settimana prossima con il primo GP stagionale.

 

Francesco Romeo

Napoletano, classe 2002. Studente di Scienze della Comunicazione e nel tempo libero parlo di sport, soprattutto di calcio e motori. Mi trovate anche su Sottoporta-Il calcio Internazionale.